"La legge di bilancio dovrà supportare la crescita. Con Superbonus irregolarità per 12 miliardi. Obiettivo è confermare cuneo fiscale"
"Le risorse disponibili" per la Manovra 2024 "devono essere usate con la massima attenzione". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in apertura del Consiglio dei ministri. "Finora abbiamo conseguito risultati molto importanti, superiori a quelli della Germania e della Francia, i mercati hanno premiato le nostre scelte: lo spread è basso, i dati sull’occupazione sono ottimi, il Pil nel primo semestre ha sorpreso tutti gli analisti, l’andamento delle entrate fiscali è positivo. Ma dobbiamo tenere i piedi ben piantati a terra", le parole della premier.
"È presto per dire, nel dettaglio, il quadro delle misure della prossima legge di bilancio, ma il nostro obiettivo è confermare il taglio del cuneo fiscale, che rappresenta un provvedimento concreto che arriva ogni mese nella busta paga dei lavoratori. I prezzi dell’energia sono notevolmente più bassi rispetto a quelli di un anno fa, possiamo liberare altre risorse finanziarie, dobbiamo incrementare i fondi per le politiche demografiche e la natalità", ha proseguito.
"Tutti gli osservatori - ha rimarcato - ci dicono che la congiuntura si sta facendo più difficile, a partire dal rallentamento dell’economia tedesca che si ripercuote in tutta Europa e sul nostro tessuto industriale. Quindi le risorse disponibili devono essere usate con la massima attenzione".
La legge di bilancio è "il primo appuntamento che abbiamo davanti", "la più politica tra le leggi che un governo possa fare. È la legge principale sulla quale si basa tutto il resto e sulla base della quale programmare la nostra agenda. La prossima legge di bilancio dovrà essere, come è stata quella dello scorso anno, seria, per supportare la crescita, aiutare le fasce più deboli, dare slancio a chi produce e mettere soldi in tasca a famiglie e imprese".
"L'anno scorso, come sapete - ha ricordato -, abbiamo vissuto un momento di eccezionalità: il governo si è insediato il 25 ottobre e abbiamo dovuto scrivere la legge di bilancio in pochissimo tempo, e sulla base di emergenze che dovevamo affrontare, prima tra tutte quella energetica, che ha assorbito due terzi della manovra. Una scelta che ha consentito di mettere in sicurezza famiglie e imprese, il nostro tessuto produttivo". "Questo non ci ha impedito di lanciare alcuni segnali importanti e di tracciare una direzione: penso al taglio del cuneo fiscale o alle risorse che abbiamo scelto di destinare alla famiglia, a partire dall’aumento dell’assegno unico. Misure che hanno tracciato una direzione. Direzione che ora dobbiamo consolidare e rafforzare", ha aggiunto.
"La prima scadenza che abbiamo davanti è quella del 27 settembre -ha sottolineato-. Entro quella data dovremo presentare alle Camere la Nadef, la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, il documento di riferimento per lo scenario macroeconomico che ci servirà per indirizzare il nostro lavoro. È un documento importante che descriverà in che modo vogliamo orientare la nostra azione".
Sulla Manovra 2024 "il Mef è al lavoro ma decideremo insieme su cosa concentrare gli interventi, con rigore e attenzione all’equilibrio del bilancio dello Stato. Di certo non possiamo permetterci sprechi, stiamo pagando in maniera pesante il disastro del Superbonus 110% e invito il ministro dell’Economia Giorgetti a illustrarci i numeri di questa tragedia contabile che pesa sulle spalle di tutti gli italiani. Vi anticipo alcuni numeri: nel complesso dei bonus edilizi introdotti dal Governo Conte 2, compreso il bonus facciate, i documenti dell’Agenzia dell’Entrate ci dicono esserci più di 12 miliardi di irregolarità", ha aggiunto.
"Alla faccia di chi accusa il centrodestra di essere 'amico' di evasori e truffatori - ha aggiunto -. Grazie a norme scritte malissimo si è consentita la più grande truffa ai danni dello Stato. Noi dobbiamo occuparci di coloro che, per queste norme, ora rischiano di trovarsi per strada".