"I nostri pescatori sono liberi". (Foto) Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, annuncia la liberazione dei pescatori di Mazara del Vallo, sequestrati in Libia per oltre 100 giorni. "Fra poche ore potranno riabbracciare le proprie famiglie e i propri cari. Grazie all’Aise (la nostra intelligence esterna) e a tutto il corpo diplomatico che hanno lavorato per riportarli a casa. Un abbraccio a tutta la comunità di Mazara del Vallo. Il Governo continua a sostenere con fermezza il processo di stabilizzazione della Libia. È ciò che io e il presidente Giuseppe Conte abbiamo ribadito oggi stesso ad Haftar, durante il nostro colloquio a Bengasi. Viva l’Italia", scrive Di Maio su Facebook. Il premier pubblica una foto dei pescatori con un messaggio eloquente: "Buon rientro a casa".
Conte e Di Maio, a quanto si apprende da autorevoli fonti, sono volati stamani verso Bengasi. Proprio il blitz in Libia avrebbe portato il premier a posticipare il vertice con la delegazione di Italia Viva, capitanata dal leader ed ex premier Matteo Renzi, inizialmente in programma per questa mattina alle 9 e poi posticipato alle 19 di questa sera. Il premier e il ministro agli Affari Esteri sono atterrati a Roma verso le 15. In mattinata il presidente del Consiglio e il responsabile della Farnesina si sono intrattenuti nella base aerea di Rajma, alla periferia di Bengasi, per un lungo colloquio con il generale Khalifa Haftar.
"Siamo felici, i nostri pescatori sono in questo momento a bordo dei loro pescherecci, anche se non sappiamo se torneranno con quelli in Italia", dice all'Adnkronos il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci.
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