I dati del report Iss, aumentano i ricoveri e l'occupazione delle terapie intensive, 20 le Regioni e province a rischio moderato
Covid in Italia, Rt nazionale che si attesta a 1,18 e incidenza ancora in salita con 176 casi per 100mila abitanti. E ancora: aumentano i ricoveri e l'occupazione delle terapie intensive e sono 20 le Regioni e province a rischio moderato. In forte aumento inoltre i nuovi casi non associati a catene di trasmissione. Questo quanto emerge dal report dell'Istituto superiore di sanità (Iss) con i dati principali del monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
Scende lievemente l'indice Rt a livello nazionale. "Nel periodo 16-29 novembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,18, mentre era 1,20 la settimana precedente ma al di sopra della soglia epidemica". "É in diminuzione, ma ancora sopra la soglia epidemica, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt 1,07 al 29 novembre contro Rt 1,09 al 23 novembre)", precisa il report.
"L’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare: 176 per 100mila abitanti (3-9 dicembre) contro 155 per 100mila abitanti (26 novembre-2 dicembre), dati flusso ministero Salute", registra il report dell'Istituto superiore di sanità.
Sono in aumento i ricoveri e l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva. "Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 8,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute l 09 dicembre) contro il 7,3% (rilevazione al 2 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 10,6% (rilevazione giornaliera al 9 dicembre) contro il 9,1% (rilevazione giornaliera al 2 dicembre)", evidenzia il report.
"Sono 20 le Regioni e province autonome che risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, cinque sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Una regione (Molise) è classificata a rischio basso", sottolinea ancora il monitoraggio della Cabina di regia. Sono "12 le Regioni e le province autonome che riportano un’allerta di resilienza. Nessuna Regione e provincia autonoma riporta molteplici allerte di resilienza", continua il report.
"In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (37.278 contro 30.966 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in aumento (34% contro 33% la scorsa settimana). È in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (40% contro 45%), mentre sale la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (26% contro 22%)", spiega ancora il report.