L’Italia si è trovata a vivere, quasi dall’oggi al domani, l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. L’incertezza e la difficoltà del vivere in piena pandemia hanno generato problemi su più livelli. Non soltanto l’incertezza economica, il distanziamento sociale e il divieto di spostarsi da una città all’altra, ma anche l’impossibilità di acquistare articoli. Sebbene non si parli di beni di prima necessità, acquistare dei vestiti, delle scarpe, della biancheria o degli articoli specifici per noi stessi e/o per la casa può risultare inevitabile anche in pandemia.
Non dobbiamo dimenticare che in molti ci siamo trovati a dover inventare dal nulla delle vere e proprie postazioni per lavorare in Smart Working: abbiamo dovuto creare dei veri e propri séparé tra la vita privata e la vita lavorativa, equipaggiare la nostra casa con articoli di elettronica per poter lavorare serenamente e in modo consono; molti hanno dovuto acquistare dispositivi elettronici perché impossibilitati a recuperare il PC dell’ufficio. Tralasciando le necessità lavorative, si è sentito forte il bisogno di acquistare qualcosa per sé e per i propri cari e l’unica soluzione percorribile è stata quella dello shopping online. Non potendo acquistare beni di largo consumo nei negozi fisici, ci si è catapultati sul we b e sugli e-commerce.
Perché abbiamo sentito il bisogno di fare shopping online?
Almeno una volta nella vita abbiamo sentito dire che fare shopping è terapeutico. Fare acquisti ci permette di svagare, di allontanarci dalle preoccupazioni di tutti i giorni e di concentrarci soltanto sullo scegliere gli articoli di cui abbiamo bisogno. È terapeutico perché ci impegna, ci gratifica e ci fa sentir meglio. Ci rende appagati perché ci stiamo occupando di noi, ci stiamo dedicando del tempo e ci stiamo facendo un regalo. Anche durante l’emergenza dovuta al Covid-19 abbiamo avuto bisogno di mantenerci attivi, sia mentalmente che fisicamente. Abbiamo dovuto ricreare una routine personale incentrata sullo stare in casa, l’occuparci di noi, dei nostri affetti, del nostro nido; per evitare di sprofondare in un sentimento di irrealtà e alienazione abbiamo presto dovuto far pace e iniziare a convivere con questa realtà: ci siamo tenuti occupati manualmente cucinando o facendo del bricolage, abbiamo riscoperto i rapporti con persone che non sentivamo da tanto, abbiamo rispolverato hobby del passato e… abbiamo fatto shopping. La noia ha fatto la sua parte: venendo meno molte delle nostre occupazioni quotidiane, abbiamo avuto più tempo per spulciare i diversi siti, per confrontare prezzi e prodotti presenti negli e-commerce e abbiamo processato acquisti su acquisti. Facendo shopping ci è sembrato di tornare, in un certo qual modo, alla normalità, regalandoci anche la bellezza dell’attesa del pacco da scartare e scoprire finalmente l’articolo tanto atteso.
SixthContinent: un valido supporto allo shopping online
Impossibile pensare allo shopping online senza che la nostra mente vada inevitabilmente alla parola e-commerce. Gli e-commerce sono dei veri e propri negozi online che permettono di avere accesso a un numero pressoché illimitato di prodotti. Tra i colossi internazionali nel mondo e-commerce annoveriamo a pieno titolo SixthContinent, che permette di avere lo shopping online a portata di mano… o meglio, di click! Questo perché lo acquistare online non intimidisce più: inizialmente eravamo tutti più diffidenti, un po’ perché non si era avvezzi all’utilizzo di carte prepagate, bancomat, conti online, un po’ perché l’acquisto “a scatola chiusa” faceva paura. Ma la curiosità ha vinto: tutti ci siamo lanciati nell’acquisto online, alle volte anche un po’ compulsivo perché, grazie alle app e ai siti web mobile-friendly, si ha accesso in qualsiasi momento ai vari e-commerce.
SixthContinent permette di beneficiare di numerosi vantaggi e di avere accesso a una piattaforma che copre tutti i beni di largo consumo, dai prodotti della casa a quelli per la cura della persona. Gli utenti possono beneficiare a dei prezzi vantaggiosi di Shopping Card digitali da usare nei negozi fisici e/o online per l’acquisto di una vasta gamma di prodotti.
Essendo stata al centro di una bufera mediatica, la società ha precisato di aver subito una frode nel 2019, che ha causato ritardi nella ricezione delle Shopping Car d vendute all’inzio del 2020. Pertanto, SixthContinent sta provvedendo a rimborsare i clienti che hanno avuto problemi con gli account e con le Shopping Card stesse grazie ad aumenti di capitale provenienti dalla Parent Company americana, la SIXTHCONTINENT INC.
Inoltre, proprio durante l’emergenza dettata dal Coronavirus, SixthContinent ha dimostrato la propria vicinanza all’Italia permettendo alle famiglie più toccate dalla crisi di ricevere € 30,00 di SXC Ticket utilizzabili per acquistare Buoni Spesa dei Brand che vendono beni di prima necessità. Un ottimo biglietto da visita per chi si avvicina per la prima volta a questo e-commerce e ha voglia di conoscerlo meglio!