"Sono molto felice di poter finalmente vedere i miei bisnonni riuniti in Italia. Non c'è nessuna delusione per me, per questo 'passaggio' in Piemonte, sperando che la loro sepoltura finale sarà al Pantheon". E' quanto affermato da Emanuele Filiberto di Savoia, al termine della cerimonia nel santuario di Vicoforte dove sono state poste le salme di Vittorio Emanuele III e della moglie Elena.
"Al Pantheon - ribadisce Emanuele Filiberto - come è stato ripetutamente detto e come è stato voluto per Umberto. Spero sinceramente che tutta la famiglia, o almeno i re e le regine, si ritrovino al Pantheon. Ma già questa giornata di oggi in Piemonte è molto bella, emozionante e commovente".
Successivamente, durante la trasmissione della Rai 'La vita in diretta', Emanuele Filiberto ha aggiunto: "E' stato molto bello e molto emozionante vedere il mio bisnonno Vittorio Emanuele III con la Regina Elena, finalmente in Italia e finalmente insieme. E' una coppia che si è veramente amata e purtroppo, per via dell’esilio, sono stati separati. E' stato un momento molto impressionante".
Per Emanuele Filiberto, "è solo un passaggio, un po' forse come il passaggio della sua vita. Lui è nato qui in Piemonte e credo, se ci guarda, che sia felice di ritrovarsi qui, però come ho sempre detto, l'ultima dimora dei re d’Italia dal 1878 è il Pantheon e sarò felice il giorno in cui la sua salma, come le salme della regina Elena, quelle di Umberto II o di Maria Josè, mia nonna, saranno tutte finalmente riunite al Pantheon".
Precisa l'erede Savoia: "Non sono qui per riscrivere la storia e rifarla: ci sono degli atti che sono stati fatti, gravi. Però un re che ha regnato per 46 anni è un lunga storia. Credo che dobbiamo vedere la storia nel totale non bisogna fermarsi a una cosa, anche se molto grave".