Potremmo chiamarlo 'turismo del vaccino' anti Covid: è quello che potrebbe prospettarsi dopo il via libera del Regno Unito - primo paese al mondo - alla distribuzione del medicinale Pfizer. Come riferisce l'agenzia Press Trust of India, infatti, nel paese - fra i più colpiti dalla pandemia - alcune agenzie di viaggio avrebbero iniziato a ricevere richieste da cittadini indiani desiderosi di volare a Londra per poter sfruttare la disponibilità del vaccino, che dai prossimi giorni inizierà ad essere somministrato alle categorie più esposte e quindi via via al resto della popolazione.
In realtà difficilmente i cittadini stranieri potrebbero essere inseriti nelle liste di vaccinazione preparate dal sistema sanitario britannico e questi speciali turisti dovrebbero comunque essere soggetti prima alla lunga quarantena prevista per chi arriva dall'estero. In un anno nero per il settore, comunque, queste richieste hanno già stimolato l'appetito degli agenti di viaggio e - sempre secondo la Pti - qualcuno avrebbe pensato già a un pacchetto 'volo+vaccino' da proporre a facoltosi indiani.
Di sicuro - se il colosso asiatico dovesse rimanere indietro nella distribuzione dei vaccini (e i numeri giganteschi giustificano qualche dubbio) - il Regno Unito, che accoglie almeno 1,5 milioni di cittadini nati o con origini indiane, potrebbe diventare una delle mete privilegiate di questo trend, aspettando la piena ripresa del turismo internazionale.