La Commissione europea "non intende proibire alcuna funzione religiosa", né avrebbe "la competenza per farlo". Al contrario, "la libertà di culto è prevista dalla Carta dei diritti fondamentali". Lo precisa all'Adnkronos il portavoce della Commissione europea Stefan de Keersmaecker, a proposito delle indiscrezioni riportate dalla stampa italiana circa le raccomandazioni che l'esecutivo Ue si appresta a diffondere domani, secondo le quali sconsiglierà le celebrazioni religiose in presenza, inclusa la Messa di Natale.
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Il portavoce ricorda anche che il vicepresidente della Commissione Margaritis Schinas la settimana scorsa ha incontrato leader religiosi europei di varie confessioni: "La Commissione - sottolinea - è in contatti regolari con i leader religiosi in questo formato, previsto dai trattati. La questione delle celebrazioni di Natale e, più in generale, la collaborazione tra le Chiese e lo Stato sulla sicurezza dei fedeli sono state discusse in uno spirito molto costruttivo. C'è generalmente un'ottima cooperazione con i leader religiosi su questa materia", conclude.