Il settore energetico inquina di più
Tra i fattori che influiscono maggiormente sul cambiamento climatico globale ci sono le emissioni di gas serra dovute ad attività umane. Dai dati ISPRA relativi al 2018 sulle percentuali di emissioni per settore produttivo al primo posto risulta il settore energetico con l'88% del totale, che corrisponde a 344,3 Mt di CO2 equivalente. Una misura che corrisponde al peso di 1.000 Empire State Building. Dunque, produrre energia ha costi elevatissimi a livello di impatto ambientale. Gli altri settori sono infatti nettamente distaccati: i processi industriali producono il 9% e l'agricoltura l'8% del totale emissioni di gas serra. Un dato incoraggiante è che nello stesso anno preso in esame il cambiamento di destinazione del suolo e le foreste hanno contribuito a ridurre del 9% le emissioni, ovvero è come se avessero annullato le emissioni dell'intero settore agricolo. A livello dei 28 paesi dell'UE i dati più recenti che riguardano il 2019, mostrano che anche in questo caso il maggior contributo alle emissioni di gas serra proviene dal settore energetico (82%), seguito dall'agricoltura 11% e dal settore industriale 10%. La riconversione del suolo e le foreste in questo caso hanno contributo alla riduzione del 6% del totale di emissioni di gas serra.