Napoli campione d’Italia significa, per Champions Wine, una puntata diversa dalle altre. Questa volta niente sfide eno-calcistiche tra i territori italiani, ma una doverosa celebrazione dell’impresa della banda Spalletti. Come giusto che sia, a Napoli il vino non è mancato per celebrare il ritorno dello scudetto sotto il Vesuvio dopo 33 anni. Ma se avete ancora voglia di festeggiare con qualche ottimo bicchiere, eccoci pronti a suggerire bottiglie degne dei dominatori della stagione 2022-2023.
Napoli, si sa, è la capitale italiana della scaramanzia. Durante la stagione una serie di indizi si sono palesati agli occhi dei tifosi azzurri: Argentina campione del mondo, come nella stagione del primo scudetto 1986-87; Cremonese in semifinale di Coppa Italia, come nella stagione 1986-87; prima sconfitta in campionato il 4 gennaio, come nella stagione 1986-87. Però, cari tifosi napoletani, lasciateci aggiungere che la straordinaria cavalcata di quest’anno è coincisa con un altro evento: la prima stagione di Champions Wine!
Bene, archiviato il momento autocelebrativo proviamo a raccontare cosa significa questa vittoria per il Napoli e per Napoli, e cosa significa per noi appassionati eno-calcistici… Arriviamo in ritardo, lo sappiamo, ma sappiamo anche che nessuno finora ha “azzardato” accostare lo Scudetto partenopeo al vino… quindi diciamo che abbiamo avuto la scusa per prendercela con calma e far ossigenare le idee.
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