Così il direttore del Dipartimento di emergenza, accettazione e pediatria generale dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, intervenuto agli Stati Generali della natalità, in corso a Roma, alla tavola rotonda dal titolo "Un figlio come bene comune"
La scuola è fondamentale per promuovere la salute, "si possono fare molte cose come, solo per fare un ad esempio, la refezione didattica, che insegna a scegliere il cibo, a prepararlo, mangiarlo nelle giuste proporzioni. Questo significherebbe abolire l’obesità, la scuola è il luogo dove si fa sport, musica. Ma è importante anche che sia bella, e aiuti ad apprezzare il bello”. Lo ha detto Alberto Villani, direttore del Dipartimento di emergenza, accettazione e pediatria generale dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, intervenuto agli Stati Generali della natalità, in corso a Roma, alla tavola rotonda dal titolo "Un figlio come bene comune".
"Come pediatri da tempo diciamo che dobbiamo favorire momenti aggreganti per i bambini. E la scuola è il principale strumento per farlo", ha aggiunto Villani, ricordando che ci sono molte esperienze già attive che "basterebbe riproporre". Ma soprattutto per aiutare i genitori a decidere di fare i figli, oltre ai contributi statali, serve garantire che possano stare bene e nel bello, vivere nel bello, far valere il bello. È un elemento importante per i ragazzi. Perché questo avvenga dobbiamo avere scuole belle, possibilità di offrire attività belle. Il pomeriggio spesso i bambini stanno da soli o per strada. È importante, invece, offrire possibilità aggregative sane. Se si riesce in questo - conclude - c’è prospettiva e anche voglia di avere figli. Benissimo assegni e contributi ma serve un contesto sociale accogliente e dare valore alla maternità e alla paternità”.