Anche il Pd in piazza, Schlein: "C’è un’Italia che si batte, il Pd c’è"
“A chi dice che questa è la piazza dell’opposizione dico: no, questa è la piazza che vuole unire il Paese, che lo vuole cambiare e diciamocela tutta, è la piazza di chi paga le tasse”. Così il leader Cgil Maurizio Landini dal palco di San Giovanni. Il comizio si è tenuto alla fine della manifestazione contro la Manovra 2024 organizzata dalla Cgil a Roma, oggi sabato 7 ottobre 2023, cui hanno aderito numerose associazioni e che si intitola 'La via maestra è la Costituzione'.
Secondo i calcoli degli organizzatori della manifestazione sono oltre 100mila le persone. “La Cgil non dà numeri. La questura dice 35mila? Ci contino”, ha risposto il leader Cgil Maurizio Landini ai conti della questura di Roma.
“Fatico a trovare le parole perché l’emozione è enorme nel vedere questa piazza enorme”, ha detto Landini all’inizio del suo comizio dal palco di San Giovanni. “Noi rappresentiamo la maggioranza di questo Paese, abbiamo bisogno di batterci per i diritti e per il lavoro e non ci fermeremo, non ci fermeremo, e andremo avanti fino a quando non otterremo risultati”, ha detto ancora.
"Con oggi, non finisce la lotta per l’applicazione della Costituzione, ma comincia. E questo significa che faremo un’azione territorio per territorio, dove rivendicheremo il diritto alla casa, al lavoro dignitoso, alla salute e all’istruzione. Per non lasciare dietro nessuno”, ha affermato Landini.
“Aumentare i salari vuol dire rinnovare i contratti ma anche che è venuto il momento di introdurre un salario orario minimo sotto il quale nessuno deve essere pagato. Cinque-sei euro all’ora sono salari da fame che nessuno può percepire. E denuncio anche quanto succede al Cnel: il governo invece di prendersi la responsabilità di convocare le parti sociali per dire cosa fare sul lavoro ha subappaltato il tema e guarda caso ha messo dentro sindacati che non rappresentano nessuno mentre in queste ore gli studiosi dicono che non c’è bisogno neanche di una legge di rappresentanza: questo è un attacco del cnel alla libera azione dei lavoratori”, ha sottolineato.
“Una straordinaria partecipazione. Grazie alla Cgil e alle altre tante associazioni che hanno contribuito a questo bel risultato. C’è un’Italia che si batte per la sanità pubblica, per i salari, per le politiche industriali che mancano a questo paese. Noi come Pd ci siamo e continueremo a batterci”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein arrivata in piazza San Giovanni.
Per il M5S non c'era il presidente Giuseppe Conte, impegnato in un lungo fine settimana tra Puglia (a sostegno della candidata sindaco Maria Ida Episcopo), Campania e Lazio per essere presente ai banchetti del Firma Day per il salario minimo, ma una delegazione del Movimento 5 Stelle composta, tra gli altri, dal vicepresidente Riccardo Ricciardi, la vicecapogruppo alla Camera Vittoria Baldino e il deputato Davide Aiello della commissione Lavoro.
Presente l'Alleanza Verdi-Sinistra. Nella delegazione, con in testa il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli e il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, ci saranno tra gli altri la capogruppo alla Camera Luana Zanella, il capogruppo in commissione Affari costituzionali della Camera Filiberto Zaratti, la deputata Elisabetta Piccolotti.