I bambini under 12 coinvolti nel trial hanno ricevuto una dose di 10 microgrammi, inferiore di un terzo rispetto a quella somministrata alle popolazioni di età superiore
Il vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech ha avuto un tasso di efficacia del 90,7% nella prevenzione dell'infezione sintomatica fra i bimbi dai 5 agli 11 anni, secondo i dati di uno studio clinico che l'americana Pfizer ha presentato all'Agenzia del farmaco Fda di cui è atteso il responso. La notizia rimbalza sui media statunitensi.
I bambini under 12 coinvolti nel trial hanno ricevuto una dose di 10 microgrammi, inferiore di un terzo rispetto a quella somministrata alle popolazioni di età superiore (30 microgrammi). Secondo i risultati sottoposti dai produttori alla Fda, il dosaggio si è dimostrato sicuro e gli effetti collaterali riportati erano lievi. Dei 2.268 bimbi reclutati, ha ricevuto il vaccino una quota doppia rispetto al gruppo placebo. Nel gruppo controllo hanno contratto Covid 16 bambini, mentre tra i vaccinati se ne sono ammalati 3: un'efficacia superiore al 90%.
Pfizer ha sottoposto i primi dati in vista di un incontro in programma la prossima settimana, in cui il comitato consultivo della Fda deciderà se raccomandare all'agenzia di concedere l'autorizzazione a Comirnaty* nella fascia under 12. Se la Fda dirà sì, la palla passerà ai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) che il mese prossimo forniranno le indicazioni operative per la campagna nei bimbi.