Peskov: "Palazzo Dnipro distrutto da difesa missilistica ucraina". Mosca ha prodotto testate nucleari per missile sottomarino Poseidon
Le forniture occidentali di veicoli corazzati pesanti all'Ucraina non sono in grado di cambiare la situazione sul campo e "questi carri armati sono in fiamme" e continueranno a "bruciare". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che sabato il governo britannico ha annunciato l'invio dei suoi Challenger alle forze di Kiev.
"Niente può cambiare questa situazione", ha detto il portavoce del Cremlino, commentando l'intenzione di alcuni Paesi europei di fornire all'Ucraina i loro tank. "Questi carri armati sono in fiamme e bruceranno proprio come il resto - ha aggiunto - Gli obiettivi dell'operazione militare speciale saranno raggiunti".
Peskov ha poi sostenuto che la strage del palazzo di Dnipro distrutto in un attacco aereo è stata "causata dalla difesa ucraina''. ''Alcuni rappresentanti ucraini hanno affermato che, in realtà, questa tragedia è stata il risultato dell'azione dei missili di difesa aerea", ha affermato Peskov rispondendo a una domanda dei giornalisti.
Intanto l'agenzia di stampa Tass, citando una fonte della difesa a condizione di anonimato, riporta che la Russia ha prodotto le prime testate nucleari per il missile sottomarino Poseidon. ''Sono state fabbricate le prime munizioni Poseidon e il sottomarino Belgorod li riceverà nel prossimo futuro", ha detto la fonte citata dalla Tass.