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Guerra Ucraina-Russia, Draghi: "Non escluse altre sanzioni a Mosca" - Video

Il premier a Bruxelles incontra von der Leyen: "Italia continuerà a sostenere Kiev"

(Afp)
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07 marzo 2022 | 11.47
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Con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen oggi "non abbiamo parlato" di ulteriori misure contro la Russia per l'aggressione e la guerra all'Ucraina dopo i primi tre pacchetti decisi dall'Ue, "ma altre sanzioni non sono escluse". Lo dice il presidente del Consiglio Mario Draghi, a margine dell'incontro con von der Leyen nella sede della Commissione Europea a Bruxelles.

"L'Ucraina è parte della famiglia europea e l'Italia intende continuare a sostenerla. Siamo in contatto con tutti i partner principali dell'Ue, con la Nato e il G7", ha detto ancora il presidente del Consiglio, aggiungendo: "Il governo è pienamente impegnato per cercare tutte le vie diplomatiche per porre fine al conflitto. Nella giornata di ieri ho telefonato al presidente Volodymyr Zelensky, cui ho ribadito la solidarietà del governo e del popolo italiano".

"Nei giorni scorsi il Comitato per la Sicurezza Finanziaria del Ministero dell'Economia ha approvato importanti provvedimenti di congelamento di beni nei confronti di oligarchi russi, che sono stati prontamente eseguiti e continueranno ad essere eseguiti nei prossimi giorni. Mi piacerebbe davvero che misure simili o analoghe venissero prese da tutti i nostri Paesi", ha sottolineato il premier. Draghi, per far sì che il concetto fosse chiaro per tutti, ha enunciato il secondo periodo in inglese.

"L'Italia sostiene pienamente l'Ue anche nella gestione della crisi migratoria" conseguente alla guerra in Ucraina. "Questo è il momento della solidarietà e dell'accoglienza: sono valori fondanti dell'Unione Europea, principi che l'Italia mette in pratica da anni", ha aggiunto.

L'Unione Europea "ha dato prova di straordinaria unità" di fronte all'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina, un'unità che va conservata anche nell'affrontare tutte le "conseguenze" che la guerra avrà sui Paesi Ue, ha quindi sottolineato il presidente del Consiglio Draghi.

"Siamo uniti - prosegue - nel condannare con forza l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Siamo uniti nell'imporre sanzioni nei confronti di Mosca. E siamo uniti nel rispondere nell'appello che ci ha rivolto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ci ha chiesto aiuti finanziari, umanitari e militari per difendersi dall'aggressione russa".

"Questa unità, anche con gli alleati della Nato e del G7, è la nostra principale forza. E' essenziale mantenerla nell'affrontare tutte le conseguenze che questa crisi avrà sull'Ue, come l'accoglienza dei rifugiati dall'Ucraina, la tutela della sicurezza energetica per cittadini e imprese", spiega.

L'Italia, ha poi sottolineato il premier prima di un bilaterale in vista del summit informale di giovedì e venerdì a Versailles, "è al lavoro per ridurre in tempi rapidi la dipendenza dal gas russo". "Nel colloquio di oggi - continua - affronteremo i temi dell'energia. Discuteremo essenzialmente di diversificazione, riorganizzazione e compensazione a tutela di cittadini e imprese".

"Sabato - aggiunge - ho sentito al telefono l'emiro del Qatar, Al Thani, con cui ho discusso in particolare di come rafforzare la cooperazione energetica tra i nostri Paesi. Voglio ringraziare il ministro Roberto Cingolani che è qui con me oggi e il ministro Luigi Di Maio per il loro impegno su questo fronte. Discuteremo di questo e di altri temi oggi e nel vertice informale di giovedì e venerdì a Versailles", conclude.

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