LIVE
ORE 15.37 - "Il blitz russo è fallito, non hanno raggiunto alcun importante obiettivo strategico. Stiamo sanguinando, ma stiamo infliggendo perdite disastrose ai russi". Lo ha detto il ministro degli Esterui ucraino Dmytro Kuleba nel corso di una conferenza stampa a Kiev.
ORE 15.27 - "Il presidente Putin sta continuando l'escalation di questa guerra in una maniera che è totalmente inaccettabile e dobbiamo continuare ad arginare le sue azioni nel modo più forte possibile". Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu, Linda Thomas Greenfield, parlando con la Cbs, dopo che Vladimir Putin ha ordinato la messa in stato di allerta delle forze di deterrenza russe.
ORE 14.52 - L'ufficio della presidenza di Kiev ha confermato che ci saranno colloqui di pace oggi senza precondizioni al confine tra Bielorussia e Ucraina lungo il fiume Pripyat. La decisione è stata annunciata dopo un colloquio telefonico tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quello bielorusso Alexander Lukashenko. Nella nota dell'ufficio di Zelensky si legge che "abbiamo concordato che la delegazione ucraina incontrerà la delegazione russa senza precondizioni".
ORE 14.45 - La Danimarca "aprirà le porte, aiuterà i profughi in fuga dall’Ucraina. Abbiamo 13mila cittadini ucraini che vivono in Danimarca: sappiamo che alcune persone che stanno lasciando il Paese vogliono ricongiungersi ai loro familiari e amici. La porta della Danimarca è aperta, siamo pronti ad aiutare". Lo dice il ministro dell’Interno danese Mattias Tesfaye, a margine del Consiglio Affari Interni straordinario a Bruxelles.
ORE 14.31 - La delegazione ucraina che si sta dirigendo a Gomel, in Bielorussia, negozierà con il governo di Minsk e non con quello di Mosca. Lo scrive la Pravda Ukraine citando proprie fonti. L'obiettivo, riferiscono le fonti, è quello di ''evitare che la Bielorussia partecipi alla guerra''.
ORE 14.28 - "Proporrò ai ministri di usare la European Peace Facility per due misure di aiuto d’emergenza, che mirano a finanziare la fornitura di materiale letale all’eroico esercito ucraino, che combatte opponendo una dura resistenza agli invasori russi, e a fornire merci non letali di cui c’è urgente bisogno, come il carburante". Lo dichiara l’Alto Rappresentante Josep Borrell, in vista della riunione di stasera in videoconferenza dei ministri degli Esteri Ue, che dovrebbe approvare il terzo pacchetto di sanzioni contro la Russia per l’attacco all’Ucraina.
ORE 14.20 - Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato alle Forze armate di mettere in stato di massima allerta le forze di deterrenza nucleare, dopo "le dichiarazioni aggressive" da parte della Nato. Lo scrive l'agenzia di stampa russa Sputnik. "I Paesi occidentali non sono stanno prendendo azioni economiche non amichevoli contro il nostro Paese, ma i leader dei principali Paesi della Nato stanno facendo dichiarazioni aggressive sul nostro Paese", ha denunciato.
ORE 14.16 - Le truppe russe si trovano a venti chilometri da Kiev ''o forse meno''. Lo ha detto il sindaco della capitale ucraina Vitali Kiltsvchko dicendo che "stiamo lottando per la nostra indipendenza, per le nostre famiglie e per il nostro mondo".
ORE 14.09 - La Francia ha chiuso il suo spazio aereo ai voli russi. Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti Jean-Baptiste Djebbari dicendo che ''la Francia chiuderà a partire da questa sera il suo spazio aereo a tutti i voli e compagnie russe''.
ORE 14.06 - Il Premier israeliano Naftali Bennett ha offerto a Putin la disponibilità di Israele a mediare fra Mosca e Kiev una sospensione delle ostilità, nella telefonata che il Premier israeliano ha avuto con il Presidente russo, come riporta il Cremlino. Era stato il Presidente ucraino, Volodymir Zelensky a chiedere, in un colloquio telefonico venerdì, l'intervento di Bennett.
ORE 14.02 - Il Governo italiano accoglie con favore e sostiene la rapida decisione del Primo ministro giapponese Kishida di aderire alla Dichiarazione del 26 febbraio sulle ulteriori misure restrittive nei confronti della Federazione russa. "Ci coordineremo strettamente nei prossimi giorni per darle attuazione", sottolineano fonti di Palazzo Chigi.
ORE 13.50 - La Russia è pronta a negoziare ed è in attesa che la delegazione ucraina arrivi a Gomel, nel sud della Bielorussia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
ORE 13.48 - Il Battaglione ucraino Azov ha diramato messaggi di minaccia alla Russia e di istruzioni alla guerriglia e alla fabbricazione di molotov alla popolazione civile ucraina. Lo riferiscono fonti di intelligence occidentale all'Adnkronos, secondo cui il Battaglione ha suggerito delle tattiche ai civili per aiutare a difendere le città.
ORE 13.45 - Una delegazione ucraina è partita per Gomel, nel sud della Bielorussia, per negoziati con Mosca. Lo ha detto il consigliere di Vladimir Putin e capo della delegazione russa Vladimir Medinsky. L'annuncio è arrivato dopo la notizia della telefonata tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko.
ORE 13.37 - La Bielorussia ospiterà sul suo territorio armi nucleari russe se i Paesi della Nato dovessero installare questo genere di armi in Polonia e Lituania. E' il monito lanciato dal presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, nel corso di un colloquio con Emmanuel Macron. "Abbiamo sviluppato piani per proteggere la Bielorussia e concordato con Putin di schierare qui tali armi (nucleari, ndr) che faranno perdere a polacchi e lituani ogni desiderio di entrare in guerra", ha affermato Lukashenko, citato dai media locali.
ORE 13.31 - Nove persone "sono state uccise o risultano disperse" a Kiev dall'inizio dell'offensiva russa. Lo ha detto il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, secondo cui tra le vittime c'è anche un bambino.
ORE 13.18 - Le forze ucraine controllano "totalmente" la città di Kharkiv, la seconda più grande del Paese. Lo ha rivendicato il governatore della regione, Oleg Sinegoubov, poche ore dopo l'annuncio dell'ingresso delle truppe russe e di combattimenti strada per strada. "Il controllo di Kharkiv è completamente nostro - ha detto - Le Forze armate, la polizia e le forze di difesa sono operative e il nemico è stato sradicato".
ORE 13.13 - Per rafforzare i reparti di autodifesa contro l'aggressione russa Kiev ha deciso di rimettere in libertà un gruppo di detenuti che - riferiscono i media locali citando fonti ufficiali - "hanno espresso il desiderio di proteggere l'Ucraina nella guerra con la Russia". Secondo l'ufficio del procuratore generale di Kiev nella decisione di chi rilasciare - affinché si arruoli nei reparti che affiancano le forze 'regolari' - "sono stati presi in considerazione la loro esperienza di combattimento, i servizi allo stato e il sincero pentimento".
ORE 13.07 - Il premier israeliano Natfali Bennett ha telefonato al presidente russo Vladimir Putin, offrendosi di mediare tra Mosca e Kiev per la cessazione delle ostilità. Secondo quanto riferito da Ria Novosti, Putin ha detto che la Russia era pronta a negoziati a Gomel, in Bielorussia, ma che l'Ucraina "non ha colto l'occasione".
ORE 12.53 - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha appena avuto un colloquio telefonico con il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko. Lo riferiscono fonti giornalistiche a Kiev.
ORE 12.42 - La guerra in Ucraina "potrebbe durare diversi anni", gli ucraini "sono decisi a lottare". Lo ha detto la ministra degli Esteri britannica Elizabeth Truss a Sky News: "Sappiamo che la Russia ha un esercito potente, però sappiamo anche che gli ucraini sono molto, molto coraggiosi, sono decisi a difendere la loro sovranità e integrità territoriale e sono decisi a lottare". Secondo la responsabile della diplomazia britannica, i combattimenti potrebbero diventare "molto, molto sanguinosi" e gli alleati occidentali devono "essere pronti perché la Russia potrebbe cercare di usare armi anche peggiori".
ORE 12.38 - Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha definito "una vergogna" la decisione del governo ucraino di non accettare di negoziare con la Russia a Gomel, località della Bielorussia proposta dal Cremlino. "Pensate che sia stato Volodymyr Zelensky a prendere la decisione? No, lui ha solo parlato", ha dichiarato Lukashenko citato dall'agenzia di stampa Belta. "E' la loro scelta - ha aggiunto riferendosi alle autorità di Kiev - E' una vergogna".
ORE 12.33 - L’Italia chiude lo spazio aereo al Mosca. È quanto si legge in un tweet di Palazzo Chigi. Stessa decisione per la Germania, che ha chiuso il suo spazio aereo ai voli russi in risposta all'invasione dell'Ucraina. Il ministero dei Trasporti ha reso noto che la misure entrerà in vigore oggi alle tre del pomeriggio e durerà tre mesi. Anche il Belgio ha chiuso il suo spazio aereo a tutte le compagnie russe.
ORE 12.28 - "In questi giorni siamo stati sconvolti da qualcosa di tragico: la guerra. Più volte abbiamo pregato perché non venisse imboccata questa strada e supplichiamo Dio più intensamente. Rinnovo a tutti l'invito a fare del 2 marzo una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina, stare vicino alle sofferenze del popolo ucraino, sentirci tutti fratelli e implorare a Dio la fine della guerra. Chi fa la guerra dimentica l'umanità". Lo ha detto il Papa, dopo l'Angelus, davanti ai fedeli e ai pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.
ORE 12.23 - "Ho comunicato al collega Dmytro Kuleba di aver appena firmato la delibera che dispone l'erogazione immediata di 110 milioni di euro al governo di Kiev, come espressione concreta della solidarietà e del sostegno dell’Italia a un popolo con cui coltiviamo un rapporto fraterno". Lo ha annunciato su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.