L'annuncio di Zelensky, tra gli 11 movimenti interessati anche due partiti presenti in Parlamento
Il Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina ha vietato l'attività dei partiti politici filo-russi mentre nel paese è in vigore la legge marziale. La decisione è stata annunciata dallo stesso presidente Volodymyr Zelensky in un videomessaggio nel quale ha avvertito che "le attività di quei politici finalizzate alla divisione o alla collusione non avranno successo". "E anzi riceveranno una dura risposta", ha dichiarato Zelensky, citato dal quotidiano Ukrayinska Pravda. Tra i movimenti interessati ci sono 'Piattaforma di Opposizione - Per la Vita' e 'Blocco di opposizione', rappresentati entrambi in Parlamento. I partiti messi al bando sarebbero 11, accomunati da posizioni euroscettiche, antiliberali o filorusse, riporta la Dpa. Zelensky ha reso noto che al ministero della Giustizia ucraino è stato ordinato di attuare la decisione del consiglio di sicurezza.