L'imbarcazione vista nel porto di Novorossijsk. Una fonte ucraina alla Cnn: "Non è più in grado di navigare". Kiev promette nuovi attacchi a navi. Mosca: "Sventato attacco in Crimea"
Un drone marino, caricato con 450 chilogrammi di tritolo, ha attaccato una nave della marina russa, che aveva a bordo circa 100 militari secondo le ultime notizie di oggi 4 agosto sulla guerra Ucraina-Russia. Lo ha riferito una fonte ucraina alla Cnn, aggiungendo che "a seguito dell'attacco, la nave ha subito gravi danni e non è in grado di navigare". Video sui social media e su diversi account di blogger russi sembrano identificare l'imbarcazione con la nave da guerra Olenegorsky Gornyak (Video).
La Cnn è entrata in possesso di un video che mostra un drone marino senza pilota che si avvicina a una nave, che sembra appunto corrispondere alla nave da guerra russa Olenegorsky Gornyak vista nel porto di Novorossijsk. Il video di 36 secondi, girato dallo stesso drone marino, lo mostra avvicinarsi alla nave di notte. Il video finisce proprio mentre il drone raggiunge la nave. Nelle riprese in circolazione oggi sui social si vede una nave da guerra russa inclinata e rimorchiata vicino a una base navale del Mar Nero.
Esplosioni vicino al porto russo di Novorossiysk, sul Mar Nero, erano state segnalate durante la notte. Filmati condivisi sui social media sembrano mostrare forti esplosioni nel porto, che è un importante snodo per le esportazioni russe. Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver respinto un attacco ucraino alla sua base navale con due droni marini, individuati e distrutti dalle navi russe a guardia della base navale.
Il porto ha temporaneamente sospeso qualsiasi movimento di navi in seguito all'attacco, secondo il Caspian Pipeline Consortium che carica idrocarburi sulle petroliere nel porto. I droni marini sono piccoli natanti senza equipaggio che operano sopra o sotto la superficie dell'acqua.
Questa settimana le autorità russe hanno riferito di diversi tentativi di attacco nell'area del Mar Nero, dove gli attacchi sono aumentati da quando la Russia ha deciso di ritirarsi dall'accordo ucraino sull'esportazione di grano, accusando l'Ucraina di aver rinnegato la sua parte del piano.
Dopo la rottura dell'accordo, raggiunto per la prima volta nel luglio 2022, sia Kiev che Mosca hanno annunciato che tutte le navi che navigano nelle acque del Mar Nero saranno considerate trasporti militari.
Gli attacchi di Kiev alle navi russe nel Mar Nero con droni marittimi continueranno. Lo ha detto il portavoce dei servizi militari ucraini, Andriy Yusov, commentando in un'intervista televisiva l'attacco oggi contro la nave Olenegorski Gornyak. "Per l'Ucraina questa è una notizia buona e giusta, e questo continuerà", ha detto Yusov, sottolineando che l'attacco di oggi costituisce "una tragedia" per la propaganda russa.
Mykhailo Podolyak, il consigliere della presidenza ucraina, ha spiegato che i droni marittimi ucraini cambiano completamente "le regole del gioco" e che "si metterà fine" alla presenza navale russa nel Mar Nero. In modo che in futuro l'Ucraina potrà garantire "libertà e sicurezza nel Mar Nero per il commercio globale".
Il ministero della Difesa russo ha riferito che "nella notte è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con veicoli aerei senza pilota sul territorio della Crimea. Secondo le ultime notizie sulla guerra Ucraina-Russia, "10 Uav sono stati distrutti dalla difesa aerea in servizio - afferma Mosca - Altri 3 droni nemici sono stati soppressi con mezzi di guerra elettronica".
"I sistemi di difesa aerea sono stati attivati in diversi distretti della Crimea. Tutti gli obiettivi sono stati abbattuti", ha scritto su Telegram Oleg Kryuchkov, un consigliere del capo regionale. "Non sono stati segnalati danni o vittime", ha precisato.
Il ministro della Difesa Sergei Shoigu ha sottolineato la necessità di infliggere danni preventivi al nemico. Durante una visita a un comando dell'esercito stamattina, ha aggiunto che "queste misure garantiranno la massima sicurezza della vita e della salute del personale militare russo".