Il governatore di Bankitalia: "Bce manterrà orientamento restrittivo ancora per un po'. Chi ha preso variabile doveva sapere rischio aumento"
''Una volta che abbiamo raggiunto un livello corretto (dei tassi d'interesse ndr) bisognerà mantenere quel livello per un po' di tempo. Non credo siamo molto lontani da dove occorrerà mantenerlo'' e ''sicuramente'' sarà prima della fine dell'anno. Lo afferma il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, parlando a Sky tg24 della politica monetaria della Bce.
Dopo la politica economica espansiva negli anni scorsi ''abbiamo fatto salire i tassi di 4 punti percentuali, che è molto ma è ancora un livello che confrontato con l'inflazione attuale da tassi di interesse reali negativi'', ricorda il governatore. ''Confrontato con un'inflazione attesa in discesa è restrittivo e noi manterremo questa restrizione, per un po' fino va quando non ci sarà un ritorno alla stabilità dei prezzi. Troppo? Io credo che sia giusto''.
''Manterremo questa restrizione per un po', fino a ritorno della stabilita dei prezzi. Credo sia giusto, bisogna essere prudenti e pazienti perché gli effetti della politica monetaria si vedono nel corso del tempo, un anno e mezzo due anni. Bisogna essere attenti e cauti'', sottolinea.
Visco ha poi ricordato che "i tassi possono esser fissi e variabili, chi ha scelto il variabile doveva avere anche la percezione che, essendo variabile, se ci fosse stato un aumento quello sarebbe stato un costo maggiore. Non tutti sono in grado di prevedere, bisogna che ci sia da un lato più informazione, dall'altro però anche la disponibilità a capire il rischio''. Inoltre, sottolinea il governatore, coloro che hanno preso un tasso fisso dicono: ''Ma come? Aiutiamo quelli che hanno un variabile e hanno già guadagnato, perchè è più basso del tasso al quale mi sono impegnato''. Visco ricorda inoltre che ''solo un terzo'' di coloro che hanno un mutuo è a tasso variabile, e inoltre ''chi lo ha preso quest'anno ha anche un 'cap', un limite entro il quale'' non può salire. ''Sono una serie di misure in corso che aiuteranno i più bisognosi, quelli veramente in difficoltà''.