E' stato stroncato da un infarto
Morto l'attore, regista e sceneggiatore francese Michel Blanc, interprete di numerose commedie cinematografiche, noto per i suoi ruoli brillanti: aveva 72 anni. E' deceduto in un ospedale di Parigi dopo essere stato ricoverato per un infarto. La notizia della scomparsa è stata riportata da "Paris Match".
Protagonista del film "Lui portava i tacchi a spillo" (1986), diretto da Bertrand Blier, Blanc vinse il premio per la migliore interpretazione maschile al 39º Festival di Cannes. Diretto dai più noti registi francesi, Blanc è stato anche uno dei protagonisti del film "Il mostro" (1994) diretto e interpretato da Benigni: l'attore francese veste i panni del professor Paride Taccone, medico psichiatra che collabora con la polizia per sventare gli attacchi del mostro.
Nato a Courbevoie il 16 aprile 1952, negli anni Settanta durante gli studi al liceo Pasteur de Neuilly-sur-Seine, Blanc fondò il gruppo comico teatrale Splendid assieme agli attori Thierry Lhermitte, Christian Clavier e Gérard Jugnot. Dal 1975 in poi recitò in numerosi film cinematografici e in varie produzioni televisive. Agli inizi della carriera ha vestito i panni del personaggio di Jean-Claude Dusse, il simpatico perdente delle commedie cult di Patrice Leconte "Les Bronzés" (1978) e "Les Bronzés font du ski" (1979). Leconte lo ha diretto in una decina di film tra i quali "L'insolito caso di Mr. Hire" (1989). Ha avuto ruoli anche nelle pellicole "Uranus" (1990) di Claude Berri, "Grazie alla vita" (1991) di Bertrand Blier, "Un pesce color rosa" (1991) di Ben Lewin, "L'ultima tempesta" (1991) di Peter Greenaway (1991), "Prêt-à-Porter" (1994) di Robert Altman, "Il ministro - L'esercizio dello Stato" (2011) di Pierre Schöller. Come regista, ha diretto cinque commedie: "L'amico sfigato" (1984), "Il sosia - Che fatica essere se stessi" (1994), "Mauvaise passe" (1999), "Baciate chi vi pare" (2002) e "Amanti e tradimenti" (2018).
Il ministro francese della Cultura, Rachida Dati, ha espresso cordoglio su X, dicendo: "Il dolore è immenso, commisurato al suo talento. Davanti alle telecamere di Bertrand Blier, Robert Altman e Pierre Schoeller, Michel Blanc ci ha stupito per la varietà della sua recitazione, ma anche per il suo talento di regista".
(di Paolo Martini)