Fare il tampone a chi va a teatro? ''Intanto abbiamo due anomalie: la prima quella dei vaccinati che possono avere un certificato vaccinale e poi quelli che hanno avuto il Covid. Non si capisce perché loro dovrebbero fare un tampone o portare mascherine. Allora significherebbe che il vaccino non serve''. C osì all'Adnkronos Vittorio Sgarbi sull'ipotesi di riaprire i teatri con l'obbligo di fare un tampone non più di 48 ore prima dell'evento. ''Oggi con Michele Placido e Moni Ovadia vedo Salvo Nastasi (il Segretario Generale del ministero della Cultura, ndr) e parleremo del fatto che ci sono una serie di necessità tra cui prioritaria è la riapertura dei teatri -spiega il critico d'arte- Le condizioni non le so ma c'è una categoria di persone di età avanzata che potrebbe andare a teatro tranquillamente. Per gli altri il tampone potrebbe essere una misura provvisoria. Fino a che non si arriva a vaccinare il 60/70 per cento delle persone con il tampone ci darebbe la garanzia di non essere pericoloso per gli altri. Per riaprire bisogna pur concedere qualcosa'', conclude Sgarbi.
(di Alisa Toaff)