"Proteggere i soggetti fragili che più di tutti sperimentano le conseguenze legate alla patologia"
“Oggi siamo qui per stabilire i ponti tra i medici e i pazienti. Le vaccinazioni sono tra gli strumenti più efficaci nella prevenzione delle malattie infettive”. Così Ivan Gentile, professore ordinario malattie infettive Università di Napoli Federico II, intervenuto al convegno ‘La vaccinazione anti – Herpes Zoster nei soggetti fragili’, che si è tenuto nell’aula magna del Ceinge – biotecnologie avanzate dell’Università Federico II di Napoli.
“Le risorse impiegate – ha aggiunto il professor Gentile – devono essere considerate un investimento in salute, e non un costo. Sono ancora pochi i pazienti che si vaccinano perché ci sono ancora molte perplessità e poca informazione da parte dei medici. L’idea di oggi è di partire dall’ospedale come punto di vaccinazione dei pazienti fragili, quelli che più di tutti possono avere complicanze da malattie infettive. La vaccinazione scelta oggi è quella contro l’Herpes Zoster”.
“I pazienti fragili – ha spiegato Gentile – sono quelli che più di tutti sperimentano conseguenze legate alla patologia infettiva e alla patologia in generale. Ogni paziente rappresenta un unicum rispetto a quante e quali fragilità ha. Ognuno di loro va protetto e non esiste posto migliore degli ospedali per spiegare ai soggetti fragili l’importanza delle vaccinazioni. La vaccinazione rappresenta anche un’arma efficace contro l’uso di antibiotici. Vaccinare vuol dire ridurre il carico di antibiotici”, ha concluso il professor Gentile.