"Non servono assistenti civici. Servono ministri che facciano i ministri e amministratori che facciano gli amministratori". Sono le parole di Matteo Orfini, esponente del Pd, che boccia il progetto relativo all'introduzione della figura degli assistenti civici. "Se apri i locali nei luoghi dove ci sono i locali le persone ci vanno. Se non vuoi che ci vadano o vuoi che ci vadano in numero limitato, organizzi prima afflusso, modalità e controlli. Non servono assistenti civici. Servono ministri che facciano i ministri e amministratori che facciano gli amministratori. Non una schiera di influencer che commentano indignati le foto del giorno", scrive su Facebook.
"In settimana dalla Protezione civile lanceremo il bando per il reclutamento di 60.000 ‘assistenti civici’. Il bando è rivolto a inoccupati, a chi non ha vincoli lavorativi, anche percettori di reddito di cittadinanza o chi usufruisce di ammortizzatori sociali; saranno individuati su base volontaria, coordinati come sempre nell’emergenza dalla Protezione civile, che indica alle Regioni le disponibilità su tutto il territorio nazionale, e impiegati dai sindaci per attività sociali, per collaborare al rispetto del distanziamento sociale e per dare un sostegno alla parte più debole della popolazione", hanno reso noto ieri, con una nota congiunta, il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, e il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, sindaco di Bari.