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Cos'è Rousseau e come funziona

(Afp) - AFP
(Afp) - AFP
30 agosto 2019 | 09.04
LETTURA: 3 minuti

In fondo, il segreto sarà tutto lì: nella formulazione della domanda che il M5S sottoporrà agli iscritti a Rousseau che la settimana prossima dovranno decidere se dare la loro benedizione all'alleanza M5S-Pd oppure stroncarla sul nascere. Già, perché saranno gli attivisti a dire l'ultima parola sulla formazione del nuovo governo giallorosso. Ma cos'è Rousseau? E come funziona?

COS'E' E COME FUNZIONA - Rousseau è il portale che fa capo all'Associazione Rousseau dove gli attivisti del M5S possono esprimersi, proponendo disegni di legge, votando le leggi proposte dagli altri utenti o per definire le posizioni politiche del Movimento rispetto a temi specifici, come le questioni interne al Movimento stesso. Ad esempio, gli attivisti possono votare per la scelta dei candidati del partito (come i candidati alle elezioni politiche, europee o regionali) oppure dire la loro su questioni più generali votando 'sì' o 'no' al quesito che gli viene sottoposto. In passato, gli attivisti di Rousseau si sono espressi sul programma di governo con la Lega e a febbraio 2019 sulla richiesta di autorizzazione a procedere (poi respinta) nei confronti di Matteo Salvini sul caso Diciotti.

CHI PUO' VOTARE - Chiunque può accedere a Rousseau ma solo gli iscritti al MoVimento 5 Stelle possono votare.

CHI LO GESTISCE - Rousseau non è gestito dal Movimento 5 Stelle ma dall'Associazione Rousseau, fondata da Gianroberto Casaleggio e ora gestita da suo figlio Davide assieme a Massimo Bugani, Pietro Dettori ed Enrica Sabatini. Davide Casaleggio è il presidente della Casaleggio Associati ed è un esponente di primo livello del M5S.

QUANTI SONO GLI ISCRITTI - Secondo quanto affermato da Luigi Di Maio sul Blog delle stelle, gli iscritti a Rousseau sono "100mila".

LE SANZIONI DEL GARANTE - Due le sanzioni comminate dal Garante della privacy nei confronti di Rousseau. Una multa di 32mila è arrivata nel 2018 per il trattamento illecito dei dati personali e ad aprile di quest'anno si è aggiunta una sanzione di 50mila euro per non avere protetto adeguatamente i dati personali degli iscritti in occasione del voto online. Secondo l'Authority, inoltre, la piattaforma non garantirebbe la segretezza del voto degli iscritti.

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