"Dopo il Decreto Sicurezza, arriverà in Parlamento la nuova legge sulla Legittima Difesa. Io sto con chi si difende, entrare con la violenza in casa o nel negozio altrui, di giorno o di notte, legittima l’aggredito a difendere se stesso e la sua famiglia. La mia solidarietà al commerciante toscano, derubato 38 volte in pochi mesi: conti su di noi!". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini, commenta quanto accaduto stanotte a Monte San Savino (Arezzo), dove il gommista 57enne Fredy Pacini, ha sparato contro uno dei due uomini entrati nella sua ditta, uccidendolo.
L'uomo, dopo aver subito 38 furti negli ultimi anni, da tempo aveva l'abitudine di dormire dentro il capannone per difendere la sua proprietà. Ascoltato dal pm di turno della Procura di Arezzo, il gommista è indagato per eccesso di legittima difesa.
"Esasperato dai furti, dormiva nella sua ditta per proteggere la sua proprietà. Dopo decine di raid subiti, Fredy Pacini aveva deciso di trasferire la sua camera nell’officina tanto che era finito anche su programmi televisivi nazionali. Stava difendendo il lavoro di una vita contro continue scorrerie notturne", afferma inoltre il commissario comunale della sezione della Lega Cortona-Valdichiana (Arezzo), Luca Conti.
"A Monte San Savino, come in altre zone della Valdichiana, i furti sono all’ordine del giorno e la gente non ce la fa più. Servono maggiori controlli e videosorveglianza - ricorda il consigliere regionale Marco Casucci (Lega) - Il compito di accertare i fatti spetta alle forze dell’ordine e alla magistratura, di certo noi non lasceremo solo Fredy Pacini. Siamo rammaricati per la morte di un giovane che però, ricordiamo, era entrato in una proprietà privata 'armato' di un piccone".