“Dal nostro punto di vista la sostenibilità sociale è un tema centrale che deve diventare un elemento di patrimonio comune per il Paese. La sostenibilità è sociale se e solo se diventa un patrimonio in cui tutte le aziende si riconoscono e si coordinano, condividendo le azioni in materia di temi sociali e consentendo l’accesso dei giovani a tutti gli elementi di sviluppo, come il digitale e le nuove tecnologie che si andranno ad affacciare”. Così Stefano De Vita, responsible gaming and global research director Sisal, in occasione della presentazione della ricerca “Giovani e sostenibilità sociale”, promossa da Eikon, svoltasi a Palazzo dell’Informazione a Roma nel contesto della Social Sustainability Week.