La priorità di Londra è impedire l'ingresso di nuove varianti nel Paese
Covid Gb, "dobbiamo stare attenti a potenziale nuova ondata". Lo ha detto Boris Johnson, durante il briefing alla stampa a Downing Street, sottolineando che in Europa la terza ondata del virus è una realtà. "Abbiamo già misure molto severe ai nostri confini", ha ricordato il premier britannico, sottolineando che la priorità del governo di Londra è impedire l'ingresso di nuove varianti del virus nel Paese. Per questo dalla prossima settimana saranno vietate le vacanze all'estero per gli inglesi che potranno lasciare il Paese solo con "giustificato motivo". Chiunque venga sorpreso a infrangere le regole riceverà una multa da 5.000 sterline. I parlamentari voteranno le leggi giovedì e, se approvate, entreranno in vigore lunedì 29 marzo. Le restrizioni non si applicheranno all'Irlanda. I viaggi oltre-confine, se non per validi motivi, erano già vietati fino al 17 maggio, ma la nuova disposizione, sostengono i media britannici, estende il bando fino al 30 giugno e assume forza di legge, introducendo pesanti sanzioni per i trasgressori.
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha ribadito inoltre la promessa che il governo sarà in grado di garantire una dose di vaccino anti-Covid agli over 50 "entro la metà di aprile" e a tutti gli adulti "entro la fine di luglio". "Grazie a tutti voi possiamo continuare sulla nostra road-map verso la libertà", ha detto Johnson nel corso di un punto stampa a Downing Street. "E con cautela ma in modo irreversibile, passo dopo passo, vaccino dopo vaccino, questo Paese è sulla strada per riprendersi le sue libertà".