Dopo l’incursione nel tennis della scorsa settimana, per Champions Wine è ancora tempo di un’altra gita fuori porta. Prima di tornare al nostro amato calcio, ci siamo concessi una (metaforica) pedalata accompagnata da (non metaforici) assaggi. Ebbene sì, visto che siamo in vista del finale del Giro d’Italia, questa volta Champions Wine è dedicato al ciclismo. Allora tutti in sella per scoprire paesaggi, bottiglie e tagliare il traguardo in maglia… rosé.
La prima connessione tra Giro d’Italia e vino, perdonateci, è proprio questa. La maglia rosa del vincitore della gara a tappe e il vino rosé che ci rimanda immediatamente alle bollicine. Perché proprio una bollicina è la protagonista del rito per eccellenza alla fine di ogni tappa. Sul podio conquistato con fatica e sudore, al vincitore viene consegnata una bottiglia per bagnare l’impresa.
Quella di quest’anno è lo Spumante Brut Giro d’Italia 2023 di Astoria Wine, azienda trevigiana che da 12 anni fornisce le bollicine ufficiali per il Giro d’Italia. Non solo, la cantina, che è diventata uno dei riferimenti del mondo Prosecco, bagna anche altri sport, per esempio, il basket con la bottiglia ufficiale della Virtus Segafredo Bologna, una cuvée extra dry dedicata alle storiche “V nere” di Bologna, ma questa come sempre è un’altra storia…
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