Si apprende da fonti dell'esecutivo, già al vaglio gli atti per procedere a stretto giro. Intanto il governatore diffida le autorità competenti chiedendo di applicarla
Il governo è pronto a impugnare già nelle prossime ore l'ordinanza emessa dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci sulla chiusura degli hotspot nell'isola. E' quanto si apprende da fonti dell'esecutivo, che spiegano come al momento il governo stia esaminando gli atti per poi procedere all'impugnazione a stretto giro.
Intanto il presidente della Regione siciliana ha inviato una nota di diffida alle autorità competenti per l'esecuzione della propria ordinanza, emanata sabato scorso. Nel documento il governatore richiede, tra le altre misure, di illustrare il cronoprogramma del progressivo svuotamento degli hotspot per "le gravi ragioni di promiscuità e assembramento in cui sono costretti gli ospiti".
"Qualora ciò non fosse stato già predisposto, come avvenuto stamane per il trasferimento dei migranti risultati positivi al Coronavirus, contagiatisi tra loro, nella struttura di Pozzallo", nella piena vigenza della ordinanza, il presidente Musumeci ha chiesto di dare "rapida esecuzione" al provvedimento, tenuto conto altresì dell’"enorme numero di migranti" attualmente presenti senza alcun distanziamento e pregiudizio della loro salute", nell’hotspot di Lampedusa.