Il generale: "Ancora presto per decidere. Campagna elettorale? Posso gestirla insieme a lancio mio libro"
Non scioglie la riserva il generale Roberto Vannacci sulla sua candidatura per le prossime europee. "Io -dice all'AdnKronos- sto tuttora valutando, ho ancora tempo per decidere il da farsi, è una mia decisione che devo prendere". Il suo nome resta in pole per finire in lista con la Lega di Matteo Salvini: "Vedremo il da farsi", ribadisce l'autore del 'Mondo al contrario', ora in tour con il suo nuovo libro 'Il coraggio vince. Vita e valori di un generale incursore'. Dalla Calabria assicura che "campagna elettorale o no, non verrò meno agli impegni presi" con i lettori, che sembra facciano la fila per avere copie firmate dei suoi volumi.
"Io ho solo una parola e continuerò a presentare il mio libro, visto che ho l'agenda piena fino all'8 giugno". Sollecitato su come potrebbe allora conciliare l'attività di promozione della sua autobiografia e l'eventuale campagna elettorale dice: "Premesso che non so come si facciano le campagne elettorali, penso che potrei gestire insieme le due cose... . Ma ancora è tutto prematuro, non ho sciolto la riserva". Magari una mano potrebbe arrivare dai social: "Sceglierò, sempre se servirà, le strategie migliori, anche il web potrebbe aiutarmi".
Per la cronaca, restando in tema di digitale, da alcune settimane il dominio internet personale del generale (www.robertovannacci.it) presenta una homepage di cortesia in cui si annuncia l'apertura a breve del sito. Su Facebook invece la pagina di Vannacci, con copertina in cui un imbronciato Corto Maltese scruta il mare, presenta post recenti, dove vengono rilanciati articoli di stampa sulla sua attività editoriale e alcune interviste degli ultimi tempi. A seguire su Fb il generale sono 16.624 utenti. Concludendo su X, il profilo del militare, registrato come la pagina web lo scorso agosto, resta ancora con pochi cinguettii. Solo 416 i follower che seguono il generale, mentre spicca un unico profilo indicato tra quelli seguiti: si tratta del premier Giorgia Meloni. Seguita anche su Facebook.