Il segretario del Pd assicura: "Nelle prossime settimane gireremo tutti pronostici e sondaggi"
"Le parole di Salvini di ieri sono state chiarissime, ci hanno detto quale sarebbe la strada dell'Italia se vincesse questa destra: una strada di un'Italia che si ritroverebbe fianco a fianco con Putin. La sera del 25 settembre se vincesse la destra colui che brinderebbe sarebbe Putin innanzi tutto, Orban in secondo luogo e Trump in terzo luogo. È esattamente l'opposto delle relazioni internazionali del futuro che noi immaginiamo". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta intervenendo al Forum Ambrosetti, in corso a Cernobbio..
"Nelle prossime tre settimane gireremo tutti i pronostici, gireremo tutti i sondaggi e alla fine daremo ai nostri figli, al futuro del nostro Paese un'Italia europea e un'Europa molto migliore, molto più forte e coesa di quella di oggi", ha affermato il segretario del Pd.
Le affermazioni di Matteo Salvini sulle sanzioni alla Russia sono "frasi in libertà in campagna elettorale che rischiano di provocare un danno pesantissimo all'Italia, alla nostra affidabilità e al nostro ruolo in Europa. È irresponsabile questo modo di fare campagna elettorale sulla pelle dell'affidabilità del Paese”. "La nostra Europa è quella della foto del treno di Kiev, in cui l'Italia, la Francia e la Germania sono l'Europa. L'Italia non discute con l'Europa; l'Italia è l'Europa nella nostra concezione delle cose", ha detto Letta.
"Credo che le imprese italiane abbiano bisogno di sicurezza, affidabilità e stabilità. La nostra proposta centrale sul fisco è quella di ridurre le tasse sul lavoro. Una riduzione delle tasse che serve all’imprese, serve a dare stabilità, ma soprattutto la nostra proposta vale per un’Italia che sta nel cuore dell’Europa, che non che va contro l’Europa". "Nell’instabilità e nel conflitto abbiamo soltanto da perderci. Questa è la questione fondamentale, noi su questo siamo i più credibili e credo che pagherà anche nei confronti delle imprese", ha aggiunto.