Realizzato da Ebiten e Regione Puglia
Il welfare aziendale per promuovere l’occupabilità delle donne e la partecipazione femminile al mondo del lavoro. Davanti a cento imprese del territorio barese presso la sede del Consorzio per l’Area Industriale di Bari, Modugno e Molfetta, è stato presentato oggi, giovedì 27 gennaio, il progetto ‘Ialf - In armonia lavoro e famiglia’ realizzato da Ebiten, Ente bilaterale del terziario, e Regione Puglia. Il progetto ha la finalità di estendere nel bacino locale delle Pmi i contenuti del bando regionale dal titolo ‘Misure di promozione del welfare aziendale e di nuove forme di organizzazione del lavoro family friendly’ con particolare riferimento ai temi della flessibilità, della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, delle pari opportunità e della crescita dell’occupazione femminile.
Ebiten è l’ente bilaterale istituito da Sistema Impresa, Confsal, Confsal Fisals e da Fesica Confsal. Attualmente, sono 5mila le aziende aderenti per oltre 35mila lavoratori dipendenti. Durante l’incontro, si sono succeduti diversi interventi. Dario De Robertis, consigliere delegato al welfare del comune di Bari, e Paolo Pate, presidente di Asi Bari, hanno aperto i lavori: “Porto i saluti del sindaco metropolitano Antonio Decorato - ha affermato De Robertis - e faccio i compimenti a Regione Puglia e all’Ente promotore dell’iniziativa, Ebiten. Investire sul welfare oggi significa investire sul lavoratore il cui benessere genera competitività. Un plauso alle imprese presenti interessate a crescere anche attraverso progetti di conciliazione dei temi di vita e lavoro”.
“Asi Bari è orgogliosa di ospitare l’evento di Ebiten - ha detto Pate - e mi complimento anche con Regione Puglia che ci offre questa opportunità perfettamente in linea con il modello di svlippo industriale sostenibile che abbiamo in mente per Asi. Un lavoratore non potrebbe portare avanti progettualità senza avere alle spalle imprenditori e manager attenti al welfare”.
Luca Marasco, presidente di Sistema Impresa Puglia, ha commentato: “Crediamo fortemente nell’utilità delle azioni di welfare per migliorare la vita dei lavoratori e delle lavoratrici con lo scopo di accrescere i livelli di competitività delle imprese”. Rossella Spada, direttore del fondo interprofessionale Formazienda che ha in Sistema Impresa e Confsal le proprie parti sociali, ha sottolineato come il ruolo della formazione continua sia “decisivo per sviluppare le pratiche del welfare sussidiario informando le imprese e i dipendenti". "Inoltre, la formazione ha il compito di creare un’occupazione femminile di qualità, la sola che può affermarsi in un mercato dove le risorse umane sono chiamate ad adeguare costantemente conoscenze e abilità”, ha aggiunto. Il direttore generale di Ebiten, Matteo Pariscenti, ha ricordato: “Ebiten ha il fine di realizzare le attività in materia di welfare e sostegno al reddito. Per dare seguito nella modalità più efficace al progetto Ialf abbiamo aperto due sportelli a Bari, già operativi, e organizzeremo altri tre eventi a Lecce, Foggia e Taranto per sensibilizzare le aziende del territorio”.
Sono intervenuti anche: Eleonora di Bari, coordinatore commissione paritetica bilaterale, che ha affrontato il tema dello sviluppo sostenibile delle pari opportunità; Milena Rizzo, capo dipartimento politiche sociali di Sistema Impresa, ha relazionato in merito alla cultura organizzativa e al contesto locale; Roberta Zucchi, past general manager Cat, ha portato un esempio concreto di welfare applicato all’azienda che ha diretto per anni; Paolo Giacometti, general manager Welfarebit, ha illustrato le dinamiche di funzionamento della piattaforma web per l’attivazione e l’erogazione dei servizi di welfare aziendale. Cesare Damiano, già ministro del Lavoro, ha partecipato da remoto evidenziando gli aspetti relativi ala contrattazione di secondo livello, al salario e alla produttività, ai vantaggi fiscali e contributivi per imprese e lavoratori.
Enrico Zucchi, presidente di Ebiten, ha concluso: “La competizione è insita nel sistema economico ma i valori di efficienza e di produttività, per essere pienamente raggiunti, non possono prescindere dal benessere organizzativo e dalla costruzione di un ambiente di lavoro che sia in grado di non entrare in conflitto con la vita privata”. Il progetto Ialf sarà presentato anche a Lecce, il 24 marzo, a Foggia il 9 giugno e il 22 settembre a Taranto. In totale saranno coinvolte 350 aziende con sede nei territori pugliesi.