Il segretario generale al termine del vertice: "Rimosso un requisito, il processo di adesione da due fasi passa a una"
"Estenderemo un invito all'Ucraina ad unirsi alla Nato quando gli alleati saranno d'accordo e quando saranno soddisfatte le condizioni". Così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa alla Litexpo di Vilnius al termine del vertice.
Gli alleati della Nato, ha spiegato Stoltenberg, hanno "concordato di rimuovere" per l'Ucraina "il requisito di un piano di azione per l'adesione, cosa che cambierà il percorso di adesione della Nato, da un processo a due fasi ad un processo con una fase sola".
Nei confronti dell'Ucraina, ha sottolineato, "non c'è mai stato da parte della Nato un messaggio più forte, sia per quanto riguarda il messaggio politico della via verso l'adesione, sia per il concreto sostegno da parte degli alleati Nato" nei confronti di Kiev. "Quello che gli alleati hanno concordato oggi - aggiunge - è un messaggio forte, unito e positivo all'Ucraina, che riguarda il sostegno duraturo, ma anche un messaggio positivo sul percorso verso la piena adesione. Riguarda il sostegno pratico per assicurare piena interoperabilità tra le forze armate ucraine e quelle della Nato, la creazione del Consiglio Nato-Ucraina e poi la decisione di rimuovere il requisito del piano di azione per l'Ucraina", conclude.
La Nato sarà "in grado di estendere un invito all'Ucraina ad aderire all'Alleanza quando gli alleati saranno d'accordo e le condizioni saranno soddisfatte", si legge nel comunicato finale dei capi dello Stato e di governo dell'Alleanza, diffuso a Vilnius. "Sosteniamo pienamente - prosegue il testo - il diritto dell'Ucraina di scegliere le proprie disposizioni in materia di sicurezza. Il futuro dell'Ucraina è nella Nato".
"Riaffermiamo l'impegno che abbiamo preso al vertice del 2008 a Bucarest - proseguono i leader - che l'Ucraina diventi un membro della Nato, e oggi riconosciamo che il percorso dell'Ucraina verso la piena integrazione euroatlantica è andato oltre la necessità del piano d'azione per l'adesione. L'Ucraina è diventata sempre più interoperabile e politicamente integrata con l'Alleanza e ha compiuto progressi sostanziali nel suo percorso di riforme".
"Gli alleati continueranno a sostenere e rivedere i progressi dell'Ucraina in materia di interoperabilità, nonché ulteriori riforme del settore democratico e della sicurezza che sono necessarie. I ministri degli Esteri della Nato valuteranno regolarmente i progressi attraverso il programma nazionale annuale adattato. L'Alleanza sosterrà l'Ucraina nell'attuazione di queste riforme nel suo cammino verso la futura adesione", concludono i leader.