Non escluso da Berlino l'invio di altre tipologie di aerei
Niente aerei da combattimento all'Ucraina. Nella riunione del Gruppo di contatto sull'Ucraina dei Paesi alleati della Nato a Ramstein la Germania dice no con il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius che ne ha escluso categoricamente l'invio. Berlino potrebbe tuttavia fornire ai piloti ucraini velivoli che potrebbero essere in grado di usare rapidamente, ha affermato Pistorius.
"Non è come cambiare un'auto a noleggio con un'altra", ha aggiunto il responsabile della Difesa tedesco, riferendosi alle differenze tra i caccia dei due Paesi, dato che i tedeschi Tornado e Eurofighter hanno capacità diverse rispetto a quelle che servono all'Ucraina. Dunque, il ministro ha invitato i Paesi che possiedono i modelli di caccia adatti a fornirli a Kiev.
Prima del vertice il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg aveva infatti parlato della "possibilità di fornire all'Ucraina vari tipi di aerei". Stoltenberg ha quindi annunciato di aver invitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al vertice della Nato che si terrà i prossimi 11 e 12 luglio a Vilnius, in Lituania e Zelensky ha accettato di essere presente di persona.
"Tutti gli alleati sono d'accordo sul fatto che l'Ucraina debba entrare a far parte della Nato", ha affermato il Segretario generale.