Il capo dello staff presidenziale ucraino Yermak: "453 sono bambini"
Sono più di 9mila i civili che sono rimasti uccisi in Ucraina da quando, lo scorso 24 febbraio, la Russia ha iniziato la sua invasione. Lo ha dichiarato il capo dello staff presidenziale ucraino Andriy Yermak intervenendo al World Economic Forum a Davos, precisando che tra le vittime si contano 453 bambini. Ieri l'ufficio dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani aveva parlato di circa 7mila vittime civili nella guerra in Ucraina.
Yermak ha quindi accusato la Russia di aver commesso "80mila crimini'' e ha promesso che ''non dimenticheremo un singolo atto di tortura o di vita che è stata presa''. Ribadendo la volontà dell'Ucraina di creare un tribunale speciale internazionale per giudicare i leader politici russi, Yermak ha detto che ''ogni criminale verrà riconosciuto responsabile''.