Gli Stati Uniti hanno deciso un nuovo pacchetto di aiuti militari per 325 milioni di dollari. Kiev: "Controffensiva non sarà annunciata"
Gli Stati Uniti hanno deciso un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina per 325 milioni di dollari. L'annuncio è arrivato dal segretario di Stato Antony Blinken, spiegando che sono previsti "più munizioni per gli Himars, proiettili d'artiglieria, razzi anti tank, armi leggere e veicoli per la logistica".
Ieri Kiev ha comunicato l'arrivo dei Patriot. "Il nostro bellissimo cielo ucraino diventa più sicuro perché i sistemi di difesa aerea Patriot sono arrivati in Ucraina" ha reso noto su Twitter il ministro ucraino della Difesa, Oleksii Reznikov, ringraziando Olanda, Germania e Stati Uniti.
CONTROFFENSIVA - Kiev non farà annunci su un'eventuale controffensiva contro le forze russe. Lo ha detto alla televisione nazionale la viceministra della Difesa ucraina Hanna Maliar, mentre la Russia continua a sferrare attacchi sull'Ucraina. "È importante capire - ha dichiarato Maliar - che le forze armate non diranno mai 'domani lanceremo una controffensiva'. E' impossibile farlo, perché si tratta di informazioni riservate".
"La controffensiva non comporterebbe solo poche operazioni, ma piuttosto uno sforzo più ampio verso l'obiettivo strategico di liberare l'intero territorio ucraino dall'occupazione russa", ha aggiunto la viceministra, osservando che includerebbe un "ulteriore addestramento delle sue forze".
"Il piano per la controffensiva sarà pronto quando sapremo che il nemico non avrà il tempo di reagire - ha detto ancora - Le nostre Forze Armate si preparano costantemente, quotidianamente, per la completa liberazione dei nostri territori. E questo prevede un enorme insieme di misure, non solo una controffensiva".
FINANCIAL TIMES - Stando a quanto riferisce il Financial Times, l'Ucraina chiederà forniture urgenti di missili terra-aria alla riunione del Gruppo di contatto sull'Ucraina a Ramstein, venerdì prossimo. Secondo FT i funzionari ucraini temono che una carenza nei sistemi di difesa possa portare la Russia a lanciare una campagna di bombardamenti.
CINA - Intanto, mentre il vicepresidente del consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitry Medvedev, ha minacciato la Corea del Sud in seguito alla notizia che Seul potrebbe cambiare la sua posizione sull'invio di armi all'Ucraina, la Cina sostiene gli sforzi europei per dare il via a colloqui di pace sull'Ucraina. La posizione di Pechino è stata sottolineata dal portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, commentando durante un punto stampa la notizia, riferita dall'agenzia Bloomberg, secondo cui il presidente francese, Emmanuel Macron, starebbe cercando la sponda di Pechino per avviare negoziati tra Mosca e Kiev.
Questi negoziati dovrebbero basarsi sugli "interessi fondamentali a lungo termine" dell'Europa e dovrebbero tenere conto delle "legittime preoccupazioni di tutte le parti", ha affermato Wang, sottolineando che tutte le parti devono sforzarsi di stabilire una fiducia reciproca.