Telefonata nella notte tra i due leader. "Come sempre, siamo totalmente d'accordo sui nostri obiettivi"
Il presidente degli Usa Biden ha parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy "per sottolineare il continuo sostegno degli Stati Uniti alla difesa dell'Ucraina, mentre la Russia continua i suoi assalti alle infrastrutture critiche del Paese". Lo scrive in un comunicato la Casa Bianca, dopo la telefonata fra il presidente americano e il suo omologo ucraino.
"Il presidente Biden ha sottolineato come gli Stati Uniti stiano dando la priorità agli sforzi per rafforzare la difesa aerea dell'Ucraina attraverso la nostra assistenza alla sicurezza - scrive la presidenza americana - compreso l'annuncio del 9 dicembre di 275 milioni di dollari in munizioni e attrezzature aggiuntive che includevano sistemi per contrastare l'uso russo di veicoli aerei senza pilota. Il presidente Biden ha anche evidenziato l'annuncio del 29 novembre di 53 milioni di dollari per sostenere le infrastrutture energetiche per rafforzare la stabilità della rete energetica ucraina sulla scia degli attacchi mirati della Russia".
"Il presidente Biden - conclude la nota a accolto con favore la dichiarata apertura del presidente Zelenskyy a una pace giusta basata sui principi fondamentali sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite. Ha ribadito l'impegno degli Stati Uniti a continuare a fornire all'Ucraina sicurezza, assistenza economica e umanitaria, ritenendo la Russia responsabile dei suoi crimini di guerra e atrocità e imponendo costi alla Russia per la sua aggressione".
Da parte sua Zelensky ha sottolineato che "come sempre, siamo totalmente d'accordo sui nostri obiettivi". "L'Ucraina parteciperà al vertice del G7 e abbiamo coordinato le nostre posizioni con l'America", ha scritto su Telegram il presidente ucraino aggiungendo che "mi ha fatto piacere sentire nella conversazione che la nostra formula di pace è stata percepita positivamente. E questo aggiunge ottimismo. Prima verranno implementati i punti dell'accordo - ha concluso - più forti saranno le garanzie di sicurezza dell'Ucraina e di tutti in Europa".