"Le dinamiche in corso sono migliori di quanto molti esperti avessero previsto"
Il Pil della Russia è calato nel 2022 solo del 2,5 per cento. Lo ha rivendicato il presidente Vladimir Putin sottolineando che era invece previsto un crollo del 20. "Secondo i dati del ministero per lo Sviluppo economico, il Pil della Russia è sceso solo del 2,1 per cento fra gennaio e novembre, quando si prevedeva, anche fra i nostri economisti, per non parlare di quelli all'estero, di un calo del dieci per cento, del 15 o perfino del 20. Per l'intero 2022 è invece atteso un calo del 2,5 per cento", ha affermato in una riunione in video conferenza dedicata all'economia. Il deficit della Russia, pari al 2,3 per cento del Pil, è il più contenuto fra i Paesi G20. "Le dinamiche in corso sono migliori di quanto molti esperti avessero previsto", ha aggiunto. Il complesso militare industriale, ha proseguito il presidente, ha preso slancio e continua ad aumentare la sua capacità. Le imprese del settore hanno moltiplicato i turni, alcune operano 24 ore al giorno.
Inoltre è "aumentata di circa il due per cento la produzione del petrolio in Russia nel 2022, nonostante la pressione delle sanzioni'' internazionali, ha detto Putin, sostendendo che ''il volume di produzione è stato di 535 milioni di tonnellate".