Il ministero degli Esteri siriano: "I tentativi della Turchia costituiscono una flagrante violazione delle convenzioni dell'Onu e delle leggi internazionali". Gruppi curdi cercano soluzione per Kobane, serve unità contro Stato islamico
"I tentativi della Turchia di creare una zona cuscinetto sul territorio siriano costituiscono una flagrante violazione delle convenzioni dell'Onu e delle leggi internazionali". Così in una nota il ministero degli Esteri di Damasco riguardo all'ipotesi di creare una zona cuscinetto al confine tra Turchia e Siria.
"La Siria respinge categoricamente l'ipotesi della creazione di una zona cuscinetto in qualsiasi parte del suo territorio sulla base di qualsiasi pretesto e respinge anche l'intervento militare straniero sul suo territorio", si legge nel comunicato riportato dall'agenzia di stampa ufficiale siriana Sana.
La scorsa settimana il presidente francese Francois Hollande si era detto favorevole alla creazione di una zona cuscinetto tra Siria e Turchia per proteggere i civili in fuga dalle violenze dei jihadisti dello 'Stato islamico' (Is) nella zona di Kobane, nel nordest della Siria.
"La Siria prenderà tutte le misure necessarie per proteggere la sua sovranità e la sua integrità territoriale dopo consultazioni con i Paesi amici", si legge nella nota, con un chiaro riferimento a Russia e Iran. "Il popolo siriano - prosegue il comunicato - non permetterà a nessuno di interferire".