Sempre più grave la situazione in Medio Oriente dopo l'attacco missilistico dell'Iran su Israele di ieri. Secondo funzionari israeliani citati da Axios lo Stato ebraico lancerà una “significativa rappresaglia” entro pochi giorni, e potrebbe colpire gli impianti di produzione di petrolio all'interno dell'Iran e altri siti strategici. Si parla anche della possibilità di omicidi mirati o dell'eliminazione dei sistemi di difesa aerea iraniani. Da parte sua il capo di Stato maggiore delle forze armate iraniane, Generale Mohammad Bagheri, ha minacciato di colpire le infrastrutture di Israele, se le forze dello stato ebraico intraprenderanno ulteriori azioni di rappresaglia contro Teheran. Di quello che sta succedendo ce ne parla il professor Laris Gaiser, analista geopolitico e di studi sulla sicurezza, presso l'Università Cattolica di Milano, ex diplomatico, gia’ consigliere politico Nato membro del consiglio scientifico di Limes e Federico Borsari, resident fellow del Center for European Policy Analisys, esperto di difesa e sicurezza.