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Guerra Ucraina-Russia, ultime notizie Kiev: news oggi 25 febbraio

25 febbraio 2022 | 08.05
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ORE 15.21 - Il pacchetto di sanzioni approvato politicamente dai leader Ue la notte scorsa "avrà un impatto massimo sull'economia russa e sull'élite politica. E' fondato su cinque pilastri: il primo è il settore finanziario, il secondo il settore energetico, il terzo quello dei trasporti, il quarto i controlli alle esportazioni e il divieto del finanziamento all'export, il quinto la politica dei visti". Lo ha spiegato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.

ORE 15.17 - L'esercito ucraino è stato preso di mira da hacker bielorussi. Lo hanno riferito su Facebook funzionari per la sicurezza informatica che fanno parte del Computer Emergency Response Team (Cert) dell'Ucraina.

ORE 15.15 - Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, chiede agli abitanti della capitale ucraina di fare scorte di acqua, generi alimentari e beni di prima necessità mentre i russi stringono su Kiev. "Fate scorte di acqua, cibo e beni di prima necessità - ha detto in dichiarazioni riportate da Ukrinform - Preparate vestiti caldi e coperte da portare nei rifugi".

ORE 15.13 - La delegazione dell’Unione Europea (Eudel) a Kiev e il nucleo di Eaum Ukraine (EU Advisor Mission) hanno lasciato la capitale ucraina intorno alle 6 ora locale di oggi alla volta della Moldavia. E' quanto apprende l'Adnkronos da fonti di intelligence occidentali.

ORE 15.09 - Odessa sembrerebbe tenere all’offensiva delle forze russe, mentre si attende di capire cosa succederà a Kiev. Lo riferiscono all'Adnkronos fonti di intelligence occidentali, secondo cui l’aeroporto della città sul Mar Nero risulta parzialmente aperto al traffico, sebbene non sia chiaro quali siano i voli in arrivo/partenza. Da ieri è in atto un bombardamento navale sulle colline che circondano la città, che non colpiscono alcun obiettivo militare in quanto non ve ne sarebbero, ma hanno grandi conseguenze psicologiche sulla popolazione locale.

ORE 15.03 - Migliaia di "volontari" ceceni si sono riuniti a Grozny, dopo la preghiera del venerdì, pronti per andare a combattere in Ucraina a fianco delle truppe russe. E' quanto si vede in un video diffuso dal canale Baza Telegram. A quanto scrive Moscow Times, che parla di 10mila combattenti ceceni, nel video si sente il leader ceceno Ramzan Kadyrov dichiarare che i "volontari" sono pronti a partire in ogni momento. Kadyrov si rivolge anche a Volodymyr Zelenski, dicendo: "Prima che diventi ex presidente dell'Ucraina, chiami il comandante in capo, Vladimir Vladimirovich Putin, e si scusi con lui”.

ORE 14.59 - Dopo i forti rialzi registrati ieri, il prezzo del gas continua oggi la sua forte discesa ad Amsterdam. Attualmente all'hub olandese Ttf il gas si attesta a 93,9 euro a megawattora, in calo del 30,09%. Ieri, in seguito all'invasione russa in Ucraina, era salito oltre i 138 euro.

ORE 14.46 - Il ministero russo della Difesa afferma di aver circondato la città di Cernihiv, 150 km a nord di Kiev. "Il blocco di Cernihiv, è stato completato", ha detto il portavoce Igor Konashenkov, citato dall'agenzia Interfax e rilanciato dalla Bbc. Capoluogo dell'omonimo oblast, Cernihiv è un'antica città del nord dell'Ucraina, non lontana dal confine bielorusso, che conta circa 300mila abitanti.

ORE 14.41 - Ben 35 civili sono stati feriti nell'attacco russo a Mariupol. Lo ha detto Vadym Boichenko, sindaco della strategica città ucraina affacciata sul mare di Azov. Citato dall'agenzia stampa ucraina Unian, il primo cittadino ha accusato i separatisti filo russi di sparare sui civili. Dei feriti, ha detto, nove sono gravi e altri hanno riportato ferite moderate.

Boichenko ha assicurato che la situazione è sotto controllo e che l'erogazione di acqua ed elettricità è funzionante. Vicina alla linea di contatto con le repubbliche separatiste, la città portuale è considerata di enorme importanza strategica e il governo di Kiev ha detto che le sue truppe stanno difendendo la città.

ORE 14.36 - Un video, diffuso dall’ong Soleterre, mostra le scioccanti immagini del bunker dell’Istituto del Cancro di Kiev, dove sono rifugiati 15 bimbi malati di tumore che costituiscono i casi più gravi e che, per questo motivo, non hanno potuto essere trasferiti in case d’accoglienza o in ospedali più sicuri. I piccoli, che non possono assolutamente interrompere le cure, sono stati sistemati alla meglio in giacigli di fortuna messi a terra nei sotterranei, senza luce, circondati da disordine e degrado e senza le condizioni igieniche minime necessarie.

ORE 14.31 - Il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, ha annunciato che il suo governo sta preparando un decreto per vietare lo spazio aereo del Paese alle compagnie russe all'indomani dell'attacco contro l'Ucraina. "Ho ordinato di preparare un decreto del consiglio dei ministri che porterà alla chiusura dello spazio aereo sulla Polonia per le compagnie aeree russe", ha scritto Morawiecki su Facebook.

ORE 14.26 - Le autorità ucraine avvisano che i livelli di radiazioni nella zona che circonda la centrale nucleare di Chernobyl hanno superato i livelli di controllo. Questo mentre i militari russi, che hanno occupato l'area e, secondo quanto denunciato la notte scorsa dalla Casa Bianca preso in ostaggio lo staff della centrale, affermano che i livelli di radiazione rimangono "normali". "I livelli di controllo delle quantità di radiazioni gamma nella zona di esclusione sono stati superati", si legga in una dichiarazione diffusa oggi dal l'Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dell'Ucraina. Secondo gli esperti questo è "connesso ai movimenti sul terreno di una grande numero di mezzi militari dotati di strumentazioni radio attraverso la zona di esclusione e l'aumento dell'inquinamento atmosferico". Il comunicato conclude, comunque, "che le condizioni nell'impianto di Chernobyl ed altre strutture non sono cambiate". La zona di esclusione di Chernobyl è un'area di 2600 chilometri quadrati di foreste intorno all'impianto teatro del famoso incidente nucleare del 1986, che si trova tra il confine tra la Bielorussia e l'Ucraina e Kiev.

ORE 14.21 - Papa Francesco, nel corso della visita all’ambasciatore russo in Vaticano, ha espresso grande preoccupazione per la situazione umanitaria in Ucraina e ha esortato a prendersi cura delle persone, particolarmente dei bambini e degli ammalati. Lo ha detto a Ria Novosti l'ambasciatore russo in Vaticano Alexander Avdeev. "La situazione umanitaria in Ucraina è stata al centro del dialogo. Papa Francesco ha espresso grande preoccupazione per la situazione dell'intera popolazione, sia nel Donbass che in altre aree, e ha esortato a prendersi cura dei bambini, prendersi cura dei malati e dei sofferenti, prendersi cura delle persone. Secondo lui, questo è il principale obiettivo cristiano", ha detto Avdeev.

ORE 14.16 - La Russia risponderà alle nuove sanzioni economiche introdotte da Stati Uniti e Unione europea in risposta all'intervento militare contro l'Ucraina, ha anticipato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov precisando solo che l'intensità delle contromisure dipenderà "dall'analisi che verrà fatta delle sanzioni Occidentali, difendendo, come unico principio, i nostri interessi". Il Cremlino promette quindi di rispondere alle sanzioni occidentali. "Non c'è neanche bisogno di dire che seguiranno misure di ritorsione. Quanto simmetriche o asimmetriche saranno dipenderà dalle valutazioni, le sanzioni devono ancora essere analizzate", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Moscow Times.

ORE 14.11 - La Russia è pronta ad accogliere l'appello del presidente Volodymyr Zelensky inviando una delegazione a Minsk, in Bielorussia, per trattare con il governo ucraino. Lo riportano i media russi, riferendo che il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha annunciato che una delegazione composta da funzionari del ministero degli Esteri e della Difesa potrebbe essere inviata a Minsk.

ORE 14.06 - La Siria si schiera al fianco di Mosca, grande sponsor del regime di Damasco. Il presidente siriano Bashar al Assad ha telefonato oggi al presidente russo Vladimir Putin e nel corso della conversazione "ha sottolineato che la Siria sta con la Russia, sulla base della convinzione della correttezza della sua posizione", si leghe in una nota della presidenza siriana. Durante il colloquio, "hanno parlato della situazione in Ucraina e dell'operazione militare speciale delle Federazione russa per proteggere la popolazione civile nella regione del Donbass".

ORE 14.01 - "La Nato avrebbe dovuto fare passi con maggiore decisione" dopo l'attacco russo all'Ucraina. Lo ha detto a Istanbul il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in dichiarazioni riportate dall'agenzia Anadolu. "L'Occidente - ha incalzato dopo la preghiera del venerdì - che non ha mai smesso di dare lezioni e consigli, continua ancora sulla stessa linea". Critiche anche per l'Ue: Erdogan la accusa di non aver dimostrato una "posizione seria e determinata". "Niente altro che parole, ma nulla di concreto, solo condanne", ha detto, aggiungendo che il vertice Nato "non dovrebbe trasformarsi in un festival di condanne".


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