L'aggressione ai passanti durante le celebrazioni del 650° anniversario della città. Per la polizia non si può escludere il movente terroristico
Un ragazzo di appena 15 anni è stato arrestato in relazione ai fatti di Solingen, nella Germania occidentale, dove un aggressore ha accoltellato a morte almeno tre persone, durante la festa per celebrare i 650 anni di fondazione della città. Lo ha riferito la polizia tedesca durante una conferenza stampa. I due uomini rimasti uccisi hanno 67 e 57 anni e la donna 56. Altre otto persone sono rimaste ferite, cinque delle quali in modo grave
La polizia ha detto di non poter escludere il movente terroristico. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il capo della polizia Markus Rohrl, aggiungendo comunque di non conoscere il movente dell'attacco. Rohrl ha quindi rivolto un appello alla popolazione, chiedendo di evitare speculazioni e di condividere informazioni sui social media.
La polizia tedesca che indaga sull'aggressione ha trovato ''molti coltelli'' nella zona dell'attacco e sta cercando di individuare se uno di questi sia stato utilizzato contro le vittime, ha spiegato il capo della polizia di Düsseldorf, sottolineando la ''brutalità e complessità'' dell'attacco.
L'aggressore ''mirava in modo preciso alla gola'', ha aggiunto il capo della polizia, ma ''non era noto alle vittime'', come hanno confermato le persone ferite ricoverate in ospedale.
"Stasera siamo tutti sotto shock, orrore e grande dolore a Solingen. Volevamo tutti celebrare insieme il nostro anniversario cittadino e ora dobbiamo piangere morti e feriti", le parole del sindaco di Solingen, Tim Kurzbach, in un post su Facebook citato da Bild. "Mi spezza il cuore che ci sia stato un attacco alla nostra città. Ho le lacrime agli occhi quando penso a coloro che abbiamo perso. Prego per tutti coloro che stanno ancora lottando per la loro vita", sottolinea Kurzbach.