"Spetta a forze repubblicane lavorare insieme per costruire un rassemblement intorno a progetti e azioni al servizio dei francesi"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha "accettato" le dimissioni del governo di Gabriel Attal che garantirà "la gestione degli affari correnti fino alla nomina di un nuovo governo", come scrive l'Eliseo in un comunicato.
Macron in mattinata aveva lasciato intendere che questa situazione potrebbe "durare un certo tempo", vale a dire "qualche settimana". "Affinché questo periodo termini il più rapidamente possibile, spetta alle forze repubblicane lavorare insieme per costruire un rassemblement intorno a progetti e azioni al servizio dei francesi", prosegue il comunicato.
"Non aspiro ad essere il prossimo primo ministro", ha affermato Attal in un'intervista a Tf1, dopo che Macron ha accettato le sue dimissioni chiedendogli di mantenere l'incarico per gli affari correnti. "Questa è una situazione temporanea, il presidente della Repubblica avrà presto la possibilità di scegliere di nominare un nuovo primo ministro", ha detto ancora.
"Ci sono due principi che devono gestire - ha continuato Attal spiegando quale sarà il suo ruolo fino a questa nomina - far funzionare lo Stato e proteggere i francesi. Se si verifica una crisi, il governo può adottare tutte le misure per proteggere i cittadini. D'altra parte, non possiamo fare nuove riforme".
"Spero che potremo lavorare con la destra repubblicana e la sinistra sociale e democratica. Lo farò tanto più liberamente perché non aspiro a essere il prossimo primo ministro - ha concluso - I francesi si aspettano che agiamo al di là delle linee di partito. Proporrò quindi incontri con altri gruppi politici, ad eccezione degli estremisti".