Stop ai viaggi dall'Europa agli Stati Uniti per 30 giorni. La decisione è stata presa dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel tentativo di frenare la diffusione del coronavirus. "Metterò sempre al primo posto il benessere dell'America", ha detto Trump in un discorso dallo Studio Ovale. "Queste restrizioni saranno adattate in base alle condizioni sul campo", ha aggiunto il presidente. L'unica eccezione riguarderà i cittadini americani, previo controllo medico e i viaggiatori provenienti dalla Gran Bretagna. Poco dopo il suo annuncio televisivo, Trump ha specificato in un tweet che il divieto "ferma le persone, non le merci".
La misura sarà in vigore da venerdì a mezzanotte e si applicherà "agli stranieri che siano stati negli ultimi 14 giorni nei 26 paesi che hanno tra loro accordi sulle frontiere aperte", ha precisato la Casa Bianca su Twitter alludendo allo spazio Schengen.
Tutti i cittadini statunitensi che rientrano dall'Europa dovranno mettersi in auto isolamento per due settimane, come ha chiarito il vice presidente Mike Pence, che ha rilasciato una serie di interviste ai media statunitensi sull'emergenza coronavirus. "Controlleremo tutti gli americani che stanno tornando e chiederemo loro di mettersi in quarantena volontaria per 14 giorni", ha detto Pence all'emittente Abc.
Il vice presidente, che coordina gli sforzi Usa per contrastare il contagio, ha difeso la decisione di Trump di bloccare i collegamenti con l'Europa. "Sappiamo che nei prossimi giorni ci saranno più infezioni. Cerchiamo di mantenere il numero il più basso possibile", ha detto Pence alla Nbc, mentre alla Cnn ha dichiarato che "l'epicentro del coronavirus si è spostato dalla Cina e dalla Corea del Sud all'Europa".
Pence ha poi riferito che la decisione del presidente Trump sullo stop agli ingressi dall'Europa è stata presa "al momento", dopo una riunione nello Studio Ovale della Casa Bianca con gli esperti della sanità.