Troppi satelliti e detriti nell'orbita terrestre bassa, l'appello nel Manifesto lanciato al New Space Economy European Expoforum a Fiera di Roma
"Non esiste un Pianeta B" ma anche "Non esiste Space B". E anche su questo l'uomo - che ha inviato migliaia di satelliti e detriti spaziali in orbita - deve fare attenzione. E' il nuovo avviso agli 'orbitanti' che arriva dal New Space Economy European Expoforum (NSE), apertosi oggi alla Fiera di Roma. Il messaggio forte è stato espresso nel Manifesto lanciato all'edizione 2023 del NSE: "L'unico corpo celeste che può sostenerci è quello nel quale ci siamo evoluti e questa è ormai una verità scientificamente accertata: 'Non esiste un pianeta B'. Ma potremmo dire lo stesso per lo spazio?"
"Se guardiamo all’orbita terrestre bassa, dove si muovono migliaia di satelliti e di detriti e si prevede che altre migliaia di satelliti arriveranno, forse sì. Per un giusto sviluppo della new space economy emergente, dobbiamo preservare lo spazio a noi più vicino: non c'è uno spazio B!" avverte il Manifesto del NSE.