Secondo Genazzani, rappresentante italiano nel comitato tecnico Chmp dell'Agenzia europea, il via libera potrebbe arrivare entro metà marzo
Il vaccino anti Covid di Janssen, azienda farmaceutica del gruppo Johnson & Johnson, "credo sia in dirittura d'arrivo. Nei primi 15 giorni di marzo potrebbe arrivare la decisione dell'Agenzia europea dei medicinali Ema" sull'approvazione. Ad annunciarlo è Armando Genazzani, rappresentante italiano nel comitato tecnico Chmp dell'Ema, ai microfoni di '24Mattino' su Radio24.
Quanto alle forniture che verranno messe a disposizione dopo l'ok europeo, "come per tutte le altre aziende che hanno i vaccini approvati la produzione aumenterà nel corso del tempo molto velocemente", aggiunge Genazzani che è anche docente di Farmacologia all'università del Piemonte Orientale.
Alle persone che si sono ammalate di Covid-19 e sono guarite si potrà somministrare una sola dose di vaccino? "E' possibile che si vada in questa direzione", supportata da "un fortissimo razionale biologico", risponde Genazzani.
E' un "tema scientificamente molto interessante. Si può immaginare che chi ha avuto il Covid sintomatico, e quindi sa di averlo avuto perché in quel momento ha fatto il tampone, abbia già 'visto' il virus e abbia bisogno solamente di un 'ricordo', quindi di una singola dose di vaccino. Ci sono dei dati che stanno in qualche maniera suggerendo che questa è una strategia possibile. Questi dati non sono completi", ha precisato l'esperto, però "si può immaginare che le persone che non hanno mai visto il virus abbiano bisogno di due dosi di vaccino, mentre per quelle che hanno già avuto il Covid basti il richiamo".