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Vaccino AstraZeneca e lotto sospeso, le news

Le ultime notizie dopo la sospensione di un lotto in Italia e nel mondo

Afp
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13 marzo 2021 | 07.57
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Ancora ritardi nelle consegne all'Ue per il vaccino AstraZeneca. Intanto, dopo la sospensione di un lotto del siero anti covid in Italia da parte dell'Aifa, l'annuncio dell'invio di ispettori per verificare l'aderenza ai protocolli e l'acquisizione dei campioni del lotto da parte dell'Iss, ecco le ultime news dall'Italia:

AstraZeneca, nuovi ritardi per dosi a Ue

Nuovi ritardi nelle consegne dei vaccini anti Covid all'Unione europea da parte delle gruppo AstraZeneca. L'azienda, "esprime rammarico nell'annunciare una riduzione delle consegne nonostante il suo instancabile lavoro per accelerare la fornitura", ha detto un portavoce del gruppo, come si legge sui media stranieri.

"Insistiamo perché la società faccia tutto il possibile per onorare i suoi impegni e stiamo seguendo con loro" la situazione. E' quanto ha detto all'Adnkronos un portavoce della Commissione europea, dopo l'ennesimo taglio. "La Commissione ed i Paesi membri - sottolinea il portavoce - continuano le loro discussioni con l'azienda. Come già detto in altre occasioni è cruciale che sia consegnato un numero sufficiente di dosi, necessarie per la vaccinazioni dei nostri cittadini europei". Il portavoce ricorda infine che la Commissione "è consapevole che l'azienda sta sperimentando problemi nelle forniture e discussioni sono in corso".

Galli: "Prevedibili rinunce alla prenotazione per vaccino"

Dopo il caso del ritiro del lotto dei vaccini Astrazeneca "era prevedibile che si registrassero rinunce alla vaccinazione. Purtroppo questa vicenda è stata quanto di più intempestivo potesse capitare". E' il commento di Massimo Galli, responsabile del reparto malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano che sottolinea, però, come sui grandi numeri della campagna vaccinale siano inevitabili eventi che possono verificarsi in concomitanza con la vaccinazione anche se non hanno alcun legame con essa.

"Su 10 milioni di vaccinati con un qualsiasi vaccino - spiega Galli all'Adnkronos Salute - è praticamente certo che nell'arco dei 6 giorni successivi alla vaccinazione si verificheranno 6 decessi per morte improvvisa. Ma sono 6 decessi che su 10 milioni di persone si verificano sempre, indipendentemente dal fatto che ci sia stato o no il vaccino". Si tratta di "eventi attesi. Ci sarà, su un numero dato di persone, un certo numero di infarti, di ictus e così per le diverse patologie".

Salvini: "Giusto approfondire, ma no a terrorismo"

Sul vaccino Astrazeneca "il terrorismo a reti unificate è un danno". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, all’uscita dell’ospedale in Fiera Milano, dove alcuni insegnanti, racconta, hanno disertato l’appuntamento per vaccinarsi.

"Una cosa ci tengo a dire: la campagna di preoccupazione per l’inchiesta di qualche magistrato che ha indagato anche dei medici oggi porterà a un tasso di mancata presenza superiore al 10%. E’ giusto approfondire se ci sono controindicazioni, è giusto verificare, ma - sottolinea - il terrorismo a reti unificate è un danno e io mi domando quel magistrato che ha indagato anche i medici e gli infermieri che hanno fatto il loro lavoro che testa ha?". E ancora: "Stai facendo il tuo lavoro e ti indagano.. Oggi il 10% degli insegnanti che avrebbe dovuto venire a farsi vaccinare non verrà perché è un giorno che sente dire che se ti vaccini muori".

Cavaleri (Ema): "Effetti molto rari, vaccino efficace"

Sul vaccino AstraZeneca "il nostro comitato di farmacovigilanza ha guardato tutti i dati che abbiamo a disposizione riguardo alla sicurezza di questo vaccino, inclusi gli eventi tromboembolici che si sono verificati, ma che in effetti sono molto rari, stiamo parlando di un numero di casi inferiore a quelli che ci saremmo aspettati se le campagne vaccinali non fossero in corso, nella popolazione in generale". Lo ha detto a Sky Tg24 Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccini dell'Ema.

Cavalieri ha poi sottolineato che "essendo casi molto rari non sono stati ancora discussi nel dettaglio, prima di far questo è impossibile concludere. Ad oggi quello che ci sentiamo di dire è che il vaccino risulta sicuro e efficace, quindi bisogna continuare ad usarlo".

"I trombi – ha aggiunto poi - non sono eventi che comunemente vengono associati all’uso di vaccini, poi bisogna vedere di quale vaccino si parla. Questo è un vaccino usato su tutta la popolazione adulta e sugli anziani, una popolazione in cui questi eventi succedono comunque, in cui queste malattie avvengono. È molto importante cercare di capire esattamente cosa sarebbe successo comunque, al di là del vaccino, e che quindi non ha nulla a che fare con il vaccino. Ad oggi non abbiamo nessuna prova che il vaccino possa causare questi eventi, ma ovviamente stiamo indagando per capire meglio".

Il blocco del lotto AstraZeneca è "stato fatto in maniera precauzionale, per essere certi di aver indagato tutto quello che bisognava indagare. Chiaramente è importante come i vaccini vengono conservati e una conservazione sbagliata può portare a qualche problema, è quindi giusto e legittimo fare queste indagini. Però mi è difficile pensare che ci sia un problema con i lotti, almeno dal punto di vista della produzione", ha evidenziato Cavaleri.

Domani in Sicilia ispettori ministero Salute

Arriveranno domani, in Sicilia - a quanto apprende l'Adnkronos Salute - gli ispettori del ministero della Salute dopo le morti sospette nell'isola, a seguito delle quali è stato deciso il ritiro di un lotto del vaccino di Astrazeneca. Gli ispettori, come ha annunciato ieri il direttore della Prevenzione del dicastero, Gianni Rezza, dovranno verificare le procedure in merito alle vaccinazioni. Faranno tappa prima al 118 di Siracusa poi alla Asp (Azienda sanitaria provinciale) e in seguito alla base militare di Augusta.

Militare morto, oggi l'autopsia

Verrà eseguita oggi pomeriggio, all'ospedale Cannizzaro di Catania, l'autopsia sul corpo di Stefano Paternò, il sottufficiale della Marina militare di 43 anni morto poche ore dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Per la Procura di Siracusa, che indaga per omicidio colposo, sarà presente un pool di esperti. La Procuratrice Sabrina Gambino e il sostituto Gaetano Bono, che coordinando l'indagine, hanno nominato ieri pomeriggio il medico legale Giuseppe Ragazzi, l'ematologo esperto di trombosi Marco Marietta, la specialista in tossicologia medica Nunziata Barbera e lo specialista in malattie infettive Carmelo Iacobello. Anche la famiglia del militare nominerà degli esperti. "Dall'esame autoptico ci aspettiamo molte risposte sulla causa del decesso", ha detto all'Adnkronos la Procuratrice Sabrina Gambino.

Sono quattro le persone indagate per omicidio colposo. Tra loro anche un nome 'eccellente', quello di Lorenzo Wittum, l'amministratore delegato di AstraZeneca Italia. Indagati anche il medico e l'infermiere della Marina Militare che hanno somministrato la dose nell'ospedale militare di Augusta e il medico del 118 che ha provato a rianimare il militare. Si tratta di un "atto dovuto", come sottolineano dalla Procura, in vista dell'esame autoptico di oggi, un atto "unico e irripetibile". Intanto proseguono gli accertamenti dei magistrati, condotti dal Nas dei Carabinieri.

Magrini (Aifa): "Vaccino è sicuro"

"Il vaccino di AstraZeneca è sicuro. Il rapporto tra benefici e rischi è estremamente favorevole. Non bisogna averne paura al momento e occorre continuare a recarsi ai centri vaccinali con grande tranquillità", Ad affermarlo, in un'intervista al 'Corriere della Sera', è Nicola Magrini, direttore di Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, che esorta i cittadini a non farsi condizionare da facili suggestioni.

Per Magrini non c'è ragione di rifiutare il vaccino AstraZeneca: "le evidenze scientifiche parlano. Milioni di persone - sottolinea - sono state trattate in tutto il mondo, oltre 10 milioni solo nel Regno Unito, e non hanno avuto che effetti indesiderati lievi, di breve durata, non pericolosi e ben noti: febbre, emicrania, dolori muscolari. Per quanto riguarda alcune segnalazioni più gravi, incluse alcune morti improvvise o infarti, il nesso di causalità col vaccino non è stato stabilito e sono pertanto da considerare episodi dovuti ad altro".

Per Magrini "sarà importante leggere l’esito delle autopsie nel dettaglio. Per almeno un caso è già stata esclusa la relazione diretta col preparato di AstraZeneca. Oggi sarà effettuata l’autopsia sul militare di Augusta. È di primario interesse perché è il caso più ravvicinato alla somministrazione della dose. Sono stati coinvolti per questo esame, anche esperti di coagulazione. Solo dopo gli approfondimenti sarà possibile escludere del tutto un rapporto tra il decesso e il vaccino. Siamo relativamente fiduciosi tanto che l’Italia ha deciso di limitarsi al sequestro del lotto cui appartengono le dosi 'incriminate' e non disporre l’arresto della campagna che sta andando avanti", aggiunge.

Lo scienziato Gorini: "Funziona benissimo"

Dopo la sospensione di un lotto del vaccino anti covid AstraZeneca in Italia da parte dell'Aifa, parla l'immunologo Giacomo Gorini dell'Università di Oxford. Lo scienziato italiano che ha lavorato a quel vaccino sottolinea che "funziona benissimo in Uk, è amato e voluto" e che "sulla questione lotti ritirati in Europa" ci si sta perdendo "in un bicchiere d'acqua".

Poi racconta quanto gli è accaduto in seguito agli sviluppi degli ultimi giorni: "Ritorno su una questione che mi ha lasciato un po' turbato: dato che sono uno degli scienziati del vaccino Oxford/AZ, una scuola superiore mi aveva invitato per parlare ai ragazzi. A causa del putiferio mediatico sul ritiro dei lotti (cosa che succede), l'invito è stato annullato", spiega Gorini, che posta anche il messaggio ricevuto dalla scuola nel quale si legge: "Purtroppo, gli ultimi eventi relativi alla campagna vaccinale con AstraZeneca, hanno creato spavento e malumori nella popolazione italiana; per effetto di ciò, temiamo che l'incontro programmato per lunedì sera potrebbe diventare occasione di discussione ulteriore circa l'affidabilità/sicurezza del vaccino medesimo e trasformarsi in una richiesta di interventi critici o allarmati dei quali né noi, né tantomeno lei, abbiamo bisogno".

"Il tutto -rimarca- mentre il vero oggetto del dibattito (il vaccino, non io!) funziona benissimo in UK, è amato e voluto, e tiene le persone fuori dagli ospedali. Ciò si verificherebbe anche da noi, se non ci fosse una diffidenza dovuta ad una comunicazione errata. Ci costerà caro. È sconfortante vedere ciò verificarsi in Italia, il mio Paese che amo ma nel quale, come sappiamo tutti, chi la spara grossa viene invitato ripetutamente in tv e per questo continua ad entrare nelle case di quegli stessi giovani". Allegando una sua recente intervista, Gorini conclude la serie di tweet ribadendo come dal suo punto di vista "sulla questione lotti ritirati in Europa ci si stia perdendo in un bicchiere d'acqua".

Richieste di chiarimenti e vaccinazioni annullate

Il caso del lotto sospeso del vaccino AstraZeneca spinge molti cittadini a chiedere chiarimenti e induce qualcuno a disdire la vaccinazione già fissata. All'ospedale in Fiera a Milano, ad esempio, oggi non si è presentato circa il 10% degli insegnanti e delle categorie in lista per avere il vaccino. E dall'ospedale confermano all'Adnkronos che, "certamente, a seguito delle notizie sul vaccino Astrazeneca, il centro vaccinale in Fiera ha subito una flessione". Ai medici dell'ospedale - che ora è sia terapia intensiva che hub vaccinale - sono chieste più informazioni del solito sul vaccino inoculato. "I nostri medici sono costantemente a disposizione dei vaccinandi per rispondere ad ogni dubbio e proprio in questi giorni le richieste di chiarimenti sono sostanzialmente aumentate", spiegano dall'Ospedale.

Stamattina, ad ogni modo, il flusso era "comunque buono": gli insegnanti, i rappresentanti delle forze dell’ordine e i farmacisti "che si sono presentati puntualmente hanno, in tempi rapidi e senza nessun intoppo, ricevuto il vaccino che rimane sempre l’arma più efficace per accelerare la fine della pandemia". Alcune defezioni, tra l'altro, possono essere in parte legate al sistema di prenotazione, che sui grandi numeri spesso crea 'doppi appuntamenti'.

In Toscana, sono state disdette 4.178 prenotazioni per la vaccinazione, il 12,8% del totale di coloro che si erano prenotati. I dati sono stati resi noti questa mattina a Firenze, nel corso di una conferenza stampa con il presidente della Regione Eugenio Giani, indetta per fare il punto sull'emergenza Covid.

Ieri, in Liguria, il governatore Giovanni Toti ha reso noto che "le disdette risultano complessivamente il 2,57% delle prenotazioni complessive". "Anche in Liguria -ha aggiunto- si stanno registrando alcune disdette ma si tratta di numeri contenuti, che siamo confidenti non aumenteranno. Le massime autorità sanitarie nazionali sono in costante contatto con Alisa per ogni eventuali ulteriore comunicazione: se non ci saranno altre novità, andremo avanti con più determinazione di prima".

Sicilia, stop alle vaccinazioni dei magistrati

Bloccate, come apprende l'Adnkronos, le vaccinazioni per i magistrati in Sicilia. Le Corti di appello della Regione hanno ricevuto una lettera a firma dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza in cui si annuncia il blocco delle somministrazioni che in alcuni tribunali era già iniziata. "Alla luce delle nuove disposizioni - si legge nella lettera di Razza - che hanno efficacia cogente su tutto il territorio nazionale, a prescindere dalla valutazione che ciascuna regione può compiere, devo rappresentarle che a far data da lunedì 15 marzo si procederà unicamente nel rispetto delle categorie di priorità indicate, mediante contatto con il call center". A Catania restano, ad esempio, fuori tutti i magistrati giudicanti ma anche il personale perché avrebbero dovuto iniziare lunedì. Sono stati invece vaccinati tutti i pm della Procura e i pg della Procura generale. Lo stesso a Ragusa e Siracusa. Anche a Palermo erano iniziate le vaccinazioni ma resteranno fuori moltissimi magistrati, alla luce delle nuove disposizioni.

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