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Ucraina, Kiev pronta ad attaccare flotta russa nel Mar Nero

Il ministro della Difesa Reznikov: "Sarà una 'sorpresa' come l'affondamento della Moskva". Mosca avanza a Bakhmut, ma a costo di perdite "significative"

Ucraina, Kiev pronta ad attaccare flotta russa nel Mar Nero
11 aprile 2023 | 09.04
LETTURA: 4 minuti

L'Ucraina aspetta il momento giusto per colpire la flotta russa nel Mar Nero. E' quanto ha affermato il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov al briefing presso l'Ukraine Media Center di Odessa, spiegando che Mosca non conosce tutti i dettagli dell'affondamento della nave da guerra Moskva e, grazie a questo, Kiev può fare una nuova "sorpresa" alle le navi da guerra di Mosca nel Mar Nero.

"Vorrei davvero condividere i dettagli di cui sono a conoscenza, ma ho un accordo con il comandante della flotta ucraina Oleksiy Neyizhpapa. Grazie ai suoi sforzi e alla sua squadra, è stato possibile l'affondamento dell'incrociatore 'Moskva'. Non possiamo rivelare tutti i dettagli ora. Ci sono alcune sfumature che sono ancora sconosciute al nostro nemico, il che significa che possiamo offrire loro un'altra 'sorpresa' in mare. Stiamo solo aspettando il momento giusto".

La Russia continua intanto a guadagnare terreno a Bakhmut, la città strategica del Donbass dove da settimane infuriano i combattimenti, ma a costo di perdite "significative". Lo sottolinea il think tank americano Institute for the Study of War (Isw) nel suo ultimo aggiornamento sulla situazione sul campo di battaglia. "I video geolocalizzati pubblicati il 9 e 10 aprile mostrano che le forze russe hanno compiuto progressi marginali a nord-ovest di Khromove (2 km a ovest di Bakhmut), nella parte sud-ovest di Bakhmut e a nord di Sacco e Vanzetti (15 km a nord di Bakhmut)", scrive l'Isw.

Fsb arresta 'spia' russa al servizio di Kiev a Zaporizhzhia

I servizi russi dell'Fsb hanno annunciato oggi l'arresto nella regione di Zaporizhzhia di un cittadino russo, accusato di passare all'intelligence ucraina informazioni sulle operazioni militari di Mosca. "Ha riferito la posizione di istituzioni, tra cui banche, servizi di comunicazione, istituzioni sociali e altri luoghi in cui si riunisce un gran numero di civili" a Zaporizhzhia e Kherson, ha detto un portavoce dell'Fsb citato dall'agenzia di stampa Interfax. L'uomo rischia fino a 20 anni di carcere, ma, se entreranno in vigore gli emendamenti alla legge che stabilisce le pene per reati di questa natura, potrebbe essere condannato all'ergastolo.

Duma, non ci sarà nuova mobilitazione in Russia

''Non è prevista una nuova mobilitazione'' in Russia dopo quella voluta a settembre dal presidente Vladimir Putin per inviare uomini a combattere in Ucraina. Lo ha detto Andrey Kartapolov, capo del Comitato per la difesa della Duma di Stato russa, spiegando che i nuovi emendamenti al sistema di registrazione militare ''non hanno assolutamente nulla a che fare con la mobilitazione. Tutto ciò che riguarda la mobilitazione è regolato da un'altra legge". Kartapolov ha quindi affermato su Solovyov.Live che "non c'è mobilitazione e non è prevista".

Premier Ucraina in visita in Canada

Ottenere aiuti militari e economici dal Canada. E' l'obiettivo del primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, giunto in visita ufficiale a Toronto per incontrare il suo omologo Justin Trudeau. "Amica Canada. Tra i primi Paesi a stare al fianco dell'Ucraina", ha twittato al suo arrivo Shmyhal, che ha in programma un incontro anche con la ministra canadese delle Finanze, Chrystia Freeland. "Stiamo preparando nuovi accordi per rafforzare la stabilità macrofinanziaria ed economica dell'Ucraina. Stiamo lavorando per la vittoria", ha aggiunto Shmyhal.

Secondo la stampa locale, il premier ucraino chiederà alle autorità canadesi di fornire al suo Paese munizioni e veicoli blindati in vista della controffensiva di primavera che le forze di Kiev hanno annunciato di voler lanciare.

W. Post, Egitto sta producendo in segreto 40mila razzi per la Russia

Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, uno dei più stretti alleati degli Stati Uniti in Medio Oriente e tra i principali beneficiari degli aiuti americani, ha recentemente ordinato ai suoi sottoposti di produrre in segreto fino a 40mila razzi da mandare in Russia. E' quanto emerge da un documento dell'intelligence statunitense. Nel documento top secret, ottenuto dal Washington Post tramite Discord, un'app popolare tra i gamer, si parla di presunte conversazioni tra al-Sisi e alti funzionari militari egiziani e si fa riferimento a piani per fornire alla Russia proiettili di artiglieria e polvere da sparo. Nel documento si evidenzia che lo scorso primo febbraio al-Sisi ha ordinato ai funzionari di mantenere segreta la produzione e la spedizione dei razzi "per evitare problemi con l'Occidente".

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