Anche 400 svedesi hanno espresso la disponibilità ad entrare nella 'legione internazionale'
Dopo l'invasione della Russia in Ucraina, settanta volontari giapponese - inclusi 50 ex membri delle Forze di autodifesa del Giappone e due veterani della Legione straniera francese - hanno fatto richiesta per andare a combattere con le forze di Kiev. Lo riporta il giornale 'Mainichi Shimbun', citando un'organizzazione a Tokyo, mentre un portavoce dell'ambasciata ucraina in Giappone ha dichiarato di aver ricevuto chiamate da persone che "vogliono combattere per l'Ucraina". La notizia è stata riferita anche dal Centro per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni dell'Ucraina su Facebook. "Samurai insieme agli ucraini", scrive il Centro ricordando l'appello lanciato dal presidente Zelensky per formare una "legione internazionale" da opporre ai russi.
Dal canto suo il governo giapponese ha invitato i suoi connazionali a cancellare i viaggi in Ucraina per qualsiasi ragione, un avvertimento ribadito oggi dal capo di Gabinetto, Hirokazu Matsuno, il quale ha detto di essere al corrente delle notizie sui volontari.
E a poche ore dalla comunicazione ufficiale delle modalità di arruolamento, sono già circa 400 i cittadini svedesi che hanno espresso la propria disponibilità ad entrare nella 'legione internazionale' di volontari anti-russi. Lo segnala oggi il quotidiano Stoccolma 'Svenska Dagbladet', che riportano le dichiarazioni di un coordinatore locale del gruppo che anticipa il loro inserimento in un gruppo di volontari che parlano inglese e che sarà destinato alla difesa delle città ucraina. Ieri le autorità di Kiev avevano diffuso le istruzioni e i passi da seguire per gli stranieri che volessero arruolarsi in questo reparto, a iniziare dalla presentazione della richiesta - di persona, per telefono o per mail - alla rappresentanza diplomatica ucraina nel loro paese.