La filiera coinvolge 350 mila aziende su tutto il territorio italiano, oltre 600mila gli occupati
Vale 130 miliardi di euro il mercato italiano dello Smart Building. A rilevarlo è la Community Smart Building di The European House - Ambrosetti che ha mappato, per la prima volta in Italia, la filiera estesa dell’Edificio Intelligente. Stando all'analisi, la filiera coinvolge 350 mila aziende su tutto il territorio italiano, le cui attività direttamente collegate alla dimensione dell’Edificio Intelligente, generano ben oltre 100 miliardi di euro di fatturato e sostengono oltre 600 mila occupati. Gli analisti rilevano che l’investimento nella filiera dello Smart Building ha un effetto moltiplicatore sull’economia: per ogni 100 euro di investimento diretto nella filiera si attivano ulteriori 187 euro nella filiera collegata e la creazione di 100 posti di lavoro ne genera altri 178. La ricerca completa viene presentata oggi a Roma, a Palazzo Rospigliosi, in occasione del Forum Finale della Community Smart Building che fa il punto sulla filiera industriale, tecnologica e di servizio della filiera in Italia. Il Forum si svolge dalle 10.00 alle 13.00 e coinvolge le imprese del settore e i rappresentanti istituzionali di riferimento.
Per la prima volta in Italia, The European House – Ambrosetti ha così mappato la filiera estesa dell’Edificio Intelligente, una rete del valore complessa e articolata, che, in dettaglio, coinvolge 35 settori e 180 sotto-settori economici, per un totale di 350 mila aziende attive. Considerando esclusivamente le relative attività economiche collegate alla dimensione dell’Edificio Intelligente, queste impiegano 626mila occupati e generano 130 miliardi di Euro di fatturato e 39 miliardi di Euro di Valore Aggiunto. Una filiera, sostengono gli analisti di The European House – Ambrosetti che potrebbe avere un impatto importante in Italia, a livello sia economico sia occupazionale. Infatti, ad integrazione della ricostruzione del perimetro della filiera estesa dell’Edificio Intelligente, la Community ha calcolato il moltiplicatore sull’economia e sull’occupazione associato alle attività della filiera a livello nazionale.
The European House – Ambrosetti evidenzia inoltre che il moltiplicatore economico, che nel 2010 era pari a 2,59, è cresciuto dell’11% negli ultimi dieci anni, attestandosi a quota 2,87, a dimostrazione di una filiera dinamica, trainante e in solido sviluppo. Per ogni 100 euro di investimento diretto nella filiera estesa dell’Edificio Intelligente si attivano ulteriori 187 euro nella filiera collegata. Il moltiplicatore sull’occupazione associato alle attività della filiera a livello nazionale è invece pari a 2,78. Ciò significa che per ogni 100 posti di lavoro creati nella filiera estesa dell’Edificio Intelligente, se ne attivano ulteriori 178 nella filiera collegata (157 a livello indiretto, 21 nell’indotto), per un totale di 278 occupati a tempo pieno. L'’analisi condotta dalla Community Smart Building di The European House - Ambrosetti, è nata proprio con l’obiettivo di mappare la base industriale, tecnologica e di servizio collegata in Italia allo Smart Building. Ad oggi i partner della Community sono: Abb, Ance, Varese, Applia Italia, BTicino, Celli Group, Comoli Ferrari, Kone ed Mcz. (di Andreana d'Aquino)