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Il direttore artistico parla del ritmo del festival: "Non amo i fronzoli, non mi piace la fuffa". E annuncia il ritorno sul palco di Bianca Balti e Mahmood. "Panariello? In albergo a fare compagnia a mio figlio"
Il boom di ascolti della quarta serata di Sanremo 2025 accende l'ironia di Carlo Conti: "Allora stasera non lo facciamo, si va via", dice in conferenza stampa all'Ariston quando il direttore del Prime Time Rai, Marcello Ciannamea legge il dato di ieri sera:"13,6 milioni e 70,8% di share - scandisce - sono dati che superano persino la finale dello scorso anno".
Conti si gode i risultati record ma anche il coronamento di "due sogni" nella serata cover: "Avevo un mito della mia infanzia come Topo Gigio e un mito della mia giovinezza come Benigni, quindi ho coronato due sogni. Stasera non vedo l'ora di scoprire insieme a voi il verdetto finale, credo molto poco prevedibile. Lo scopriremo insieme", dice il conduttore e direttore artistico.
Stasera Conti avrà come co-conduttori della finale Alessandro Cattelan (reduce da un ottimo Dopofestival che ieri ha ottenuto un boom d'ascolti di 3,3 milioni con il 61,2% di share). "Con Cattelan e Marcuzzi sarà come la prima sera quando avevo due veterani della tv, Scotty e Clerici: stasera avrò come me due veterani più giovani".
Poi scherza sul suo rispetto puntualissimo degli orari delle scalette: "Mi scuso per i due minuti di ritardo di ieri sera sulla scaletta ma abbiamo dovuto fare due volte e mezzo 'Creuza de ma'". Interviene Alessia Marcuzzi: "Secondo me per la finale ha scelto me e Alessandro perché parliamo a manetta". E Conti: "Non amo i fronzoli, non mi piace la fuffa. Vado al sodo", afferma.
"Ho cercato di fare un festival come gli altri tre. Non ho mai avuto pressioni e indicazioni su come farlo - assicura Conti tirando un po' le somme -. Incidenti di percorso, più o meno gravi, possono accadere ma bisogna cercare di risolverli anche perché ciascuno di noi vuole che l'attenzione sia sulle canzoni. Per ora è andato tutto molto liscio".
"Trovo divertente che Tony Effe abbia detto che se non gli facevano indossare la collana dovevo cantare io. Mi stavo già esercitando, ero pronto", dice con una battuta interpellato su cosa pensasse delle provocazioni e polemiche social sul festival.
"Io non seguo tutto quello che succede fuori, credo faccia parte della forza del festival e serva a farlo crescere - spiega il direttore artistico - E' fumo, polverone che si crea intorno e che serve. Prima si faceva coi manifesti, ora si utilizzano mezzi sempre più grandi, ci sono i social che ci permettono di parlare e sparlare, per poi ritrovarci tutti la sera a guardare la stessa cosa".
"Bianca Balti tornerà sul palco stasera per consegnare alcuni dei premi", annuncia Conti. "Tornerà sul palco anche Mahmood, che presenterà in anteprima un nuovo singolo".
Poi chiarisce i rumors sull'arrivo dei suoi amici e colleghi toscani, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello: "Pieraccioni sta ancora girando per Firenze in cerca della crema solare che uso io e quindi non ci sarà. Panariello è davvero in zona ma in sala ci sarà la sua fidanzata (Claudia Maria Capellini, ndr) mentre lui sarà in albergo a fare compagnia a mio figlio", dice tra le risate della sala stampa. "È vero, non è una battuta", assicura.
Stasera sul palco dell'Aristion anche Antonello Venditti - che a Sanremo non ha mai partecipato - per ritirare il premio alla carriera. "Anche questa volta volevo dare un premio a un'artista nata al festival, come Iva Zanicchi, e un altro ad un grande cantautore che indipendentemente dal fatto che sia venuto o no al festival, è un pezzo di storia della musica italiana". Venditti, anticipa poi Conti "canterà 'Amici mai' e 'Ricordati di me'".
"Più che emozionata, sono felice di essere all'Ariston". Così Alessia Marcuzzi, co-conduttrice stasera della finale del 75mo festival di Sanremo insieme ad Alessandro Cattelan, al fianco di Carlo Conti. "Il mio modo di parlare è molto veloce, quindi Carlo sarà felice -ironizza la conduttrice romana, alludendo alla precisione chirurgica di Conti sui tempi della scaletta. "Dopo due anni al freddo e al gelo, finalmente Carlo mi ha messo al riparo", dice la Marcuzzi riferendosi al dopofestival dello scorso anno di cui è stata ospite con Fiorello nel glass fuori dall'Ariston. Questo Sanremo "è un regalo che mi ha fatto Carlo, sarò al servizio, per aiutarvi, per celebrare un momento meraviglioso".